il discorso si fa interessante e lungo
Cominciamo con le cose più "facili":
Io non sono fissato sul concetto di razza bianca, ma considero molto molto di più la questione a livello culturale. Puoi facilmente notare i comportamenti diversi di molte culture, dal modo di vestire al mangiare, al pregare. Il problema non sono questi fattori ma sono altri come l'interazione tra i membri (intendo tra individui della stessa cultura) che differenzia moltissimo poi il comportamento del singolo individuo e la possibilità di integrazione con altre culture.
La linea di pensiero culturale che c'è per esempio tra musulmani e cristiani è talmente diversa da rendere impossibile un integrazione tra le 2 religioni (come invece la vedrei già molto più possibile tra cristianesimo e protestantesimo).
E' noto ed è inutile negare che i musulmani odiano i cristiani, qui si può dire quello che si vuolema i fatti e gli eventi lo dimostrano chiaramente, non ci sarà mai tolleranza da parte loro nei nostri confronti, come noi invece riusciamo a stare vicino a un testimone di Geova senza problemi anche se non ne condividiamo le idee.
Se confronti per esempio la cultura africana con quella araba puoi notare come la gente africana sia molto più rispettosa e pacifica, mentre l'araba è decisamente più aggressiva.
Riguardo ad Hitler il discorso è molto complesso, io lo ammiro per le sue capacità tuttavia non concordo con alcune delle sue idee e con il modo di attuarle. Io ritengo l'olocausto (oltre a una gran opportunità di fare propaganda per i comunisti) un atrocità, ci sarebbero stato molti altri modi sia di sfruttare quella gente sia di ucciderla se avesse voluto.
Sono dovuti i riconoscimenti alla sua abilità di uomo carismatico e adatto alla situazione nel riuscire a far riemergere la Germania dalla situazione disastrosa che precedeva la sua ascesa.
Si dice che seguisse delle religioni occulte e che abbia frequentato diverse persone che gli suggerirono la gestualità da usare nei suoi discorsi per attirare la folla. La cosiddetta dottrina dell'immagine che ha richiamato tutto il popolo tedesco a seguirlo senza esitazione e che poi finì quando la nazione cominciò ad incassare i primi colpi e Hitler smise di apparire in pubblico, fu allora che il popolo tedesco sentì il dovere di combattere non più per il fuher la per la propria terra.
personalmente il nazismo ha un fascino incredibile dovuto proprio a tutta la sua storia e alla sua immagine, tuttavia non lo ritengo una dottrina sana come quella fascista degli anni 20.
Molti concetti non sono mai stati menzionati dal fascismo ma gli sono stati inposti per mantenere l'alleanza con la Germania ed è una cosa che penso ai fascisti di un tempo non importasse in quanto non c'è mai stata una devozione a tali idee, però con gli occhi dei postumi sono ritenute da gran parte di storici e di fascisti un terribile errore.
Questo è quello che penso un pò riassunto sui dettagli