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Seconda Guerra Mondiale, Linee Generali e Cronologia

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view post Posted on 17/1/2008, 02:12




Qui parleremo degli avvenimenti accaduti durante la seconda guerra mondiale e li commenteremo cercando di valutare attentamente diverse fonti.

Innanzitutto cominciamo a stabilire quali furono le cause dello scoppio della guerra.
E' importante quindi vedere quale fosse la situazione prima e poichè parte della colpa viene attribuita alle conseguenze della fine della Grande Guerra le citiamo velocemente basandoci su alcune informazioni di wikipedia:

CONSEGUENZE DELLA PRIMA GUERRA MONDIALE

I combattimenti della prima guerra mondiale finirono con l'entrata in vigore dell'armistizio alle ore 11:00 dell'11 novembre 1918.

[L'EMBARGO DELLA GERMANIA]
A seguito della guerra, gli alleati mantennero un blocco navale contro la Germania. Si è stimato che il blocco causò la morte di circa 800.000 civili tedeschi a causa della malnutrizione, durante gli ultimi due anni di guerra. Il mantenimento dell'embargo, come venne descritto da Leckie in Delivered From Evil, avrebbe "tormentato i tedeschi...guidandoli con furia nelle armate del diavolo". Molti storici hanno argomentato che il trattamento riservato alla Germania, dopo la fine della guerra, fu una delle cause della seconda guerra mondiale, altri sostengono l'opposto. Tutti concordano che il trattamento fu o troppo duro o troppo morbido, non ci fu la giusta via di mezzo. Tra i primi critici di tale trattamento si trova il famoso economista John Maynard Keynes, membro della delegazione inglese alla Conferenza di Parigi.
Churchill fece riferimento al blocco durante un discorso del 3 marzo 1919, alla Casa dei Comuni: "Stiamo mantenendo tutti i nostri mezzi di coercizione pienamente operativi...stiamo rafforzando il blocco con vigore...la Germania è prossima alla morte per fame. Le prove di cui dispongo...mostrano...il grande pericolo del collasso dell'intera struttura sociale tedesca e della vita nazionale, sotto la pressione di fame e malnutrizione."

Il blocco non venne sollevato fino al giugno 1919, con la firma del Trattato di Versailles.

[TRATTATO DI VERSAILLE]
A seguito della Conferenza di pace di Parigi del 1919, il Trattato di Versailles del giugno 1919 pose ufficialmente fine alla guerra. Tra i suoi 440 articoli, il trattato richiedeva alla Germania di accettare la responsabilità della guerra e di pagare pesanti sanzioni. Il trattato includeva anche una clausola per creare la Società delle Nazioni e per stabilire degli stati cuscinetto (come ad esempio la Polonia) per arginare la potenza delle nazioni più forti. Il Senato degli Stati Uniti non ratificò mai il trattato, nonostante la campagna del Presidente Wilson in suo favore. Gli Stati Uniti negoziarono una pace separata con la Germania, che venne finalizzata nell'agosto del 1921.

RIVOLUZIONE RUSSA
Probabilmente il singolo evento più importante causato dalle privazioni della guerra fu la Rivoluzione Russa. Sollevazioni socialiste e comuniste si ebbero anche in molte altre nazioni europee a partire dal 1917, soprattutto in Germania e Ungheria.

Come risultato della volontà da parte bolscevica di non cedere territorio, le forze tedesche e austriache sconfissero le armate russe, e il nuovo governo comunista firmò il Trattato di Brest-Litovsk nel marzo 1918. Nel trattato, la Russia rinunciava a tutte le pretese su Finlandia, Lettonia, Lituania, Polonia (in particolare, sull'ex Congresso Polacco del 1815, controllato dai Russi) e Ucraina, e venne lasciato a Germania e Impero Austro-Ungarico di "determinare il futuro stato di questi territori in accordo con la loro popolazione". Più tardi il governo di Lenin rinunciò anche al trattato di partizione della Polonia, rendendo possibile a quest'ultima di rivendicare i confini del 1772.


[SITUAZIONE IN ITALIA]
La guerra costò molto all'Italia: l'ingente spesa sostenuta dallo Stato per finanziare la guerra formò un debito saldato solo alla fine degli anni '70. L'acquisizione del Trentino-Alto Adige, di Trieste ed Istria, territori complessivamente a maggioranza non italiana stando al censimento del 1910-1911, fu ben poca cosa rispetto alla profonda crisi economica e sociale che si avrà nel dopoguerra, e che porterà alle gravi tensioni sociali che sfoceranno nel biennio rosso prima e nel Fascismo poi.

[SITUAZIONE IN FRANCIA]
Per la Francia, la fine della guerra sembrò segnare idealmente la fine della dominazione prussiana che durava da quando prussiani e britannici sconfissero Napoleone Bonaparte nel 1814, e soprattutto dopo la sconfitta francese del 1870 nella Guerra Franco-Prussiana.

Comunque il Comandante supremo delle forze alleate, il maresciallo di campo Ferdinand Foch, aveva richiesto, per la futura protezione della Francia, che il fiume Reno dovesse fare da confine tra Francia e Germania. Basandosi sulla storia, era convinto che la Germania sarebbe di nuovo diventata una minaccia, e sapendo che i termini del Trattato di Versailles l'avevano lasciata sostanzialmente intatta, osservò con grande preveggenza che "Questa non è pace. È un armistizio di vent'anni".

Estremamente importante nella guerra fu la partecipazione di truppe coloniali francesi, da Indocina, Nord Africa e Madagascar, senza le quali la Francia avrebbe potuto cadere. Quando questi soldati tornarono alle loro case e continuarono ad essere trattati come cittadini di seconda classe, molti divennero il nucleo dei gruppi pro-indipendentisti.

[SITUAZIONE DELLA GERMANIA]
Quasi il 15% del territorio e delle acque dell'Impero Germanico, venne ceduto su insistenza alleata a diverse nazioni per lo più senza interpellarne le popolazioni (in antitesi con i principi dei quattordici punti di Wilson). La parte più grossa venne ceduta alla Polonia, che rivendicò molte aree che ne avevano fatto parte prima della partizione del 1772-1775. Alcuni di questi territori costituirono quello che viene a volte definito il "Corridoio Polacco", a causa della sua posizione tra la Prussia Orientale ed il resto della Germania, il che ne faceva la via d'accesso polacca al mare anche attraverso il porto di Danzica, creata città libera. Il Regno Unito (con i suoi Dominions) e la Francia occuparono la vasta maggioranza delle ex-colonie tedesche e ottomane come "mandamenti della Lega delle Nazioni", il resto delle colonie tedesche fu occupato dal Giappone.

Nonostante le umiliazioni della pace, la Germania onorò con spirito revanscista i suoi eroi di guerra e commemorò le sue vittorie, soprattutto con la costruzione nel 1927 di un enorme monumento a Tannenberg per la vittoria contro i russi. I nazionalisti tedeschi ben presto elaborarono delle teorie su come le trame interne avessero impedito la vittoria tedesca nella Grande Guerra, la nota idea della "pugnalata alle spalle". Molti tedeschi finirono col credere che avrebbero potuto vincere se non fosse stato per il tradimento della classe politica. Ci volle la seconda guerra mondiale per convincerli del contrario.

Nonostante fossero stati a favore del pagamento delle riparazioni di guerra da parte della Germania, gli USA finirono con il prestarle dei soldi per la ricostruzione economica, questi fondi vennero in realtà utilizzati per pagare le riparazioni. La Germania saldò parte delle riparazioni sotto forma di beni e materie prime, comunque l'effetto complessivo delle riparazioni fu di causare una recessione economica, non solo in Germania, ma anche in altre nazioni dove le esportazioni tedesche depressero i prezzi di mercato locali.

È bene ricordare come questo Diktat, imposto dalle potenze vincitrici, oltre a essere oltremisura pesante per l'economia tedesca, fu talmente umiliante da alimentare quel sentimento nazionale di rivincita e riscossa che il nazismo sfruttò per salire al potere. L'irresponsabilità in questo senso dei governi vincitori (soprattutto francesi: la sconfitta del 1870 contro i Prussiani pesava ancora) fu molto grave. Bisogna d'altro canto tener conto, che questa politica da parte dei governi dell'Intesa (soprattutto quelli europei) doveva dare soddisfazione alle popolazioni dei propri Paesi, stremate da cinque anni di guerra martellate da cinque anni di propaganda e perciò assetate più di vendetta che di giustizia.


[IMPERO AUSTRO-UNGARICO]
L'Impero Austro-Ungarico venne diviso in varie parti. Vennero creati i nuovi Stati di Austria (una repubblica che disconosceva la continuità con l'impero) e di Ungheria (che si diede ben presto un governo ultraconservatore guidato dall ammiraglio Horthy, ufficialmente reggente in nomedi un re che non venne mai scelto). Boemia, Moravia e Slovacchia formarono la Cecoslovacchia. La Galizia venne trasferita alla Polonia e l'Alto Adige e Trieste all'Italia. Bosnia e Erzegovina, Croazia, Slovenia, e Vojvodina vennero unite a Serbia e Montenegro per formare il Regno di Serbi Croati e Sloveni, in seguito Regno di Jugoslavia. La Transilvania divenne parte della Romania. Questi cambiamenti vennero riconosciuti come gia avvenuti e in parte causati dal Trattato di Versailles.

A causa della distribuzione della popolazione e parzialmente per gli interessi delle grandi potenze, i nuovi confini non sempre seguirono una divisione etnica (come avrebbe previsto il "principio di autodeterminazione dei popoli", uno dei 14 punti di Wilson). I nuovi stati dell'Europa orientale, avevano quasi tutti delle minoranze etniche al loro interno. Centinaia di migliaia di tedeschi continuarono a vivere nelle nuove nazioni (come nella regione dei Sudeti in Cecoslovacchia). Un quarto degli Ungheresi etnici si trovò a vivere fuori dall'Ungheria. Un'altra inosservanza di questo principio fu l'annessione al regno d'Italia del Sudtirolo e di parte della Slovenia. Annessione che rispose più ad un concetto di risarcimento che all'autodeterminazione di quelle popolazioni, anche se questo principio non era applicato nemmeno dall' Austria Ungheria.

[IMPERO BRITANNICO]
Cambiamenti meno concreti compresero la crescente assertività delle nazioni del Commonwealth. Battaglie come quella di Gallipoli per Australia e Nuova Zelanda, e del crinale di Vimy per il Canada, portarono ad un aumentato orgoglio nazionale e a una maggiore riluttanza a rimanere subordinate al Regno Unito, causando la crescita dell'autonomia diplomatica degli anni '20.

Per quanto riguarda la Gran Bretagna stessa, il finanziamento della guerra ebbe un enorme costo economico. Da principale investitore oltremare, si trovò ad essere uno dei principali debitori, con il pagamento degli interessi che formava circa il 40% di tutte le spese statali. L'inflazione più che raddoppiò tra il 1914 ed il 1920, mentre il valore della sterlina inglese crollò. Le riparazioni, in forma di carbone tedesco, depressero l'industria locale, e la situazione precipitò con lo sciopero generale del 1926.

[IMPERO OTTOMANO]
Alla fine della guerra il governo ottomano collassò completamente e l'Impero Ottomano venne diviso tra le potenze vittoriose.
Francia e Regno Unito si presero gran parte del Medio Oriente, e ai britannici venne dato il Mandato di Palestina sotto l'egida della Lega delle Nazioni.
Italia e Grecia ottennero gran parte dell'Anatolia, comunque la resistenza turca scacciò i Greci, mentre gli Italiani non riuscirono a stabilirvisi. Lo stato indipendente di Armenia, creato nella Turchia orientale, venne invaso dall'Armata Rossa nel 1920 ed annesso all'Unione Sovietica.
Venne creata anche un'area autonoma curda, ma i tentativi di ottenere l'indipendenza negli anni '20 vennero soppressi dai Turchi. con il disinteresse del mondo.

[SITUAZIONE DELLA RUSSIA]
Durante la Rivoluzione Sovietica e le guerre civili, molte nazioni non russe si guadagnarono un'indipendenza temporanea o duratura. Tra queste troviamo Finlandia, Lituania, Lettonia, ed Estonia.
La prima resiste ancora, mentre le altre furono riunite all'URSS nel 1940.
Proclamato da tedeschi e austriaci sull'area del Regno del Congresso nel 1916, il Regno di Polonia venne rimpiazzato dalla Seconda Repubblica Polacca nel 1918. Sotto la dinamica guida del temporaneo capo di Stato Jozef Pilsudski, si riunì alle ex-province polacche di Austria e Prussia. Pilsudski voleva anche aiutare Bielorussia ed Ucraina a diventare nazioni indipendenti, ma il suo piano fallì e queste divennero due separate Repubbliche Sovietiche.
La Romania, inizialmente formata dall'unione di Valacchia e Moldavia recuperò la parte orientale della Moldavia dalla Russia.
Gli stati di Armenia, Georgia e Azerbaijan vennero stabiliti nella regione del Caucaso. Nel 1922 tutte queste nazioni vennero invase e dichiarate Repubbliche Sovietiche. Eventi simili si verificarono in Asia centrale.

[STATI UNITI]

Gli Stati Uniti furono i veri vincitori della guerra: il numero delle vittime fu piuttosto esiguo rispetto a quelli delle altre potenze dell'Intesa (ancor più se calcolati in ragione della popolazione), e il ruolo decisivo giocato dagli americani, specie in campo economico-finanizario, fu comunque fondamentale per l'esito della guerra favorevole a queste ultime. Ciò portò a una sorta di "dipendenza" economica nei confronti degli Stati Uniti da parte di un'Europa allo sfascio, che, nel rivendicare porzioni di territorio, aveva dato via a una guerra di proporzioni devastanti, che la aveva portata a perdere un'intera generazione di uomini e un predominio mondiale di cui godeva ormai da secoli.

La guerra si rivelò però anche un piccolo fallimento, visto che gli alti ideali promessi dal Presidente Woodrow Wilson non vennero raggiunti. Il popolo americano scelse così l'isolazionismo, uscendo dalla Società delle Nazioni. Godette di diversi anni di una prosperità disequilibrata, fino al crollo della borsa del 1929.

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SECONDA GUERRA MONDIALE

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Il risentimento tedesco nei confronti del trattamento subìto dopo la fine della prima guerra mondiale, e le susseguenti difficoltà economiche, permisero ad Adolf Hitler e al suo movimento estremista nazionalista (NSDAP) di prendere il potere in Germania e assumere il controllo totale della Nazione. Ignorando i vincoli imposti dal Trattato di Versailles, egli ricostruì l'esercito tedesco. Rimilitarizzò la zona di confine con la Francia, ottenne l'unificazione di Germania e Austria (Anschluss), e si annesse parti della Cecoslovacchia (i Sudeti, la Conferenza di Monaco).
Nel 1922 Benito Mussolini e il suo Partito Fascista avevano preso il potere in Italia e nel maggio 1939 strinsero il famoso Patto d'acciaio con la Germania.

La Germania stipulò un trattato di non aggressione (Patto Molotov-Ribbentrop) con l'Unione Sovietica e nel 1939 avanzò pretese territoriali su parte della Polonia (il famoso Corridoio di Danzica). La Polonia rigettò le pretese e la Germania, il 1° settembre 1939, la invase con un pretesto (Incidente di Gleiwitz). Il 3 settembre, Regno Unito e Francia inizialmente riluttanti a morire per Danzica dichiararono guerra alla Germania.

Visto dalla prospettiva sovietica, un patto con la Germania poteva essere una risposta necessaria al deterioramento della situazione in Europa, a partire dalla seconda metà degli anni '30, quando la Germania nazista si allineò con l'Italia fascista per formare il gruppo delle Potenze dell'Asse. Da una parte, un patto avrebbe garantito una certa sicurezza all'URSS; dall'altra questa mirava, come la Germania, a rovesciare l'ordine stabilito nel Trattato di Versailles, stipulato dopo la prima guerra mondiale.

CRONOLOGIA EVENTI

1939
Settembre
1° settembre - Polonia/Germania: Hitler, con un abile sotterfugio, invade la Polonia.
La Gran Bretagna dà l'ordine della mobilitazione e prepara l'evacuazione in preparazione di attacchi aerei.

2 settembre - Italia: Mussolini dichiara la "non belligeranza", ma nuove leggi instaurano un'economia di guerra: divieto di vendere carne in alcuni giorni della settimana, divieto di usare ferro e cemento armato nelle costruzioni private, razionamento del carbone per il riscaldamento, prove di oscuramento elettrico.
3 settembre - Gran Bretagna, Australia e Francia dichiarano guerra alla Germania.
6 settembre - il Sudafrica dichiara guerra alla Germania.
7 settembre - soldati francesi entrano timidamente in zone confinanti alla Germania.
9 settembre - anche il Canada dichiara guerra alla Germania.
17 settembre - Polonia/URSS: l'Unione Sovietica occupa la Polonia orientale.
18 settembre - Varsavia è circondata dalle truppe naziste.
25 settembre - in Germania si raziona il cibo.
27-28 settembre - pesanti bombardamenti su Varsavia.
28 settembre - Polonia: Varsavia si arrende alle truppe tedesche. La Polonia occidentale viene incorporata al Terzo Reich, la parte orientale viene annessa all'URSS.

Ottobre
5 ottobre - L'Unione Sovietica avvia le trattative con la Finlandia riguardo le dispute di confine.
6 ottobre - Hitler annuncia che è disposto ad intavolare una conferenza di pace con Francia e Gran Bretagna.
9 ottobre - Hitler pianifica l'invasione a Belgio, Olanda e Lussemburgo.
14 ottobre - L'incrociatore britannico Royal Oak è affondato da un U-Boot.
19 ottobre - La Germania annette il corridoio di Danzica.

Novembre
6 novembre - Polonia: i tedeschi iniziano la Sonderaktion Krakau
8 novembre - Paesi Bassi: incidente di Venlo, due agenti inglesi del SIS vengono catturati dai tedeschi.
29 novembre - Come risultato dell'estrema tensione creatasi fra Finlandia e URSS, aerei finnici bombardano le divisioni sovietiche a Leningrado.
30 novembre - Dopo l'evento del giorno precedente, l'Unione Sovietica invade la Finlandia. La guerra viene portata a termine nel febbraio del 1940.

Dicembre
7 dicembre - L'Italia ribadisce la propria neutralità.
13 dicembre - La flotta britannica attacca la corazzata tedesca Admiral Graf Spee presso Montevideo, nella battaglia di River Plate.
14 dicembre - L'URSS viene espulsa dalla Società delle Nazioni.
17 dicembre - La Admiral Graf Spee viene affondata.
18 dicembre - La prima truppa canadese arriva in Europa.
27 dicembre - Le prime truppe indiane arrivano in Francia.

1940
Febbraio
5 febbraio - Francia e Gran Bretagna decidono di occupare la Norvegia, sia per impadronirsi delle sue ricchezze, sia per prevenire Hitler.
14 febbraio - Arruolamento di volontari in Gran Bretagna diretti in Francia.
15 febbraio - L'Armata Rossa rompe la Linea Mannerheim prendendo Summa.
16 febbraio - In una palese provocazione contro la Norvegia, un incrociatore britannico cattura una nave di prigionieri tedesca in acque neutrali norvegesi.
21 febbraio - Il generale Nickolaus von Falkenhorst è posto al comando delle truppe tedesche che dovranno invadere la Norvegia.
27 febbraio - L'alto comando tedesco approva un piano per invadere la Francia passando per le Ardenne.

Marzo
3 marzo - L'Armata Rossa attacca Viipuri, obiettivo dell'attacco in Carelia.
5 marzo - La Finlandia annuncia di essere disposta ad arrendersi.
12 marzo - Trattato di pace fra Finlandia e URSS; la Carelia passa a quest'ultima.
18 marzo - Incontro fra Hitler e Mussolini al passo del Brennero. Il dittatore italiano assicura al suo alleato che l'Italia entrerà in guerra "al momento opportuno".
21 marzo - Paul Reynaud diventa primo ministro francese.
28 marzo - Gran Bretagna e Francia stabiliscono ufficialmente che non chiederanno paci separate con la Germania.
30 marzo - I giapponesi instaurano un regime fantoccio a Nanchino.

Aprile
L'invasione di Danimarca, Norvegia, Paesi Bassi, Belgio, Lussemburgo e Francia.3 aprile - Churchill assume il comando de facto delle forze militari britanniche.
9 aprile - La Germania invade Danimarca e Norvegia nell'ambito dell'operazione Weserübung. La Gran Bretagna invia un corpo di spedizione a sostegno dell'esercito norvegese.
10 aprile - Prima battaglia di Narvik: forze navali britanniche effettuano un attacco a sorpresa contro una vasta flotta tedesca e la annientano.
12 aprile - I britannici occupano le Isole Faroe.
14 aprile - Sbarco di truppe dalla Francia e dalla Gran Bretagna in Norvegia.

Maggio
2 maggio - Vengono ufficialmente annullati i Giochi Olimpici di Helsinki.
5 maggio - Constatando l'impossibilità di proteggere ulteriormente il proprio paese, i capi della Norvegia costituiscono un governo in esilio a Londra.
9 maggio - L'U-Boot U-9 tedesco affonda il sottomarino francese Doris al largo di Den Helder.
10 maggio - La Germania invade Belgio, Paesi Bassi e Lussemburgo. Churchill è primo ministro inglese.
11 maggio - Totale occupazione del Lussemburgo.
13 maggio - La Germania inizia l'invasione della Francia con l'attraversamento del fiume Mosa.
14 maggio - La città olandese di Rotterdam viene bombardata dalla Luftwaffe tedesca.
15 maggio - Amsterdam viene occupata dalla Wehrmacht, e nel contempo inizia l'invasione del nord della Francia.
17 maggio - Bruxelles viene occupata dalla Wehrmacht.
17 maggio - I Paesi Bassi firmano la resa.
20 maggio - Shoah: i primi prigionieri giungono al campo di concentramento di Auschwitz.
25 maggio - Inizia la battaglia di Dunkerque.
26 maggio - Battaglia di Dunkerque: truppe francesi e britanniche evacuano in massa Dunkerque.
28 maggio - Il Belgio firma la resa.

Giugno
4 giugno - Battaglia di Dunkerque: le forze britanniche completano l'evacuazione di 300.000 soldati da Dunkerque.
10 giugno - L'Italia dichiara guerra alla Francia e alla Gran Bretagna. Comincia per l'Italia il conflitto mondiale, a fianco della Germania. Si concluderà cinque anni dopo, il 25 aprile 1945 a fianco degli Alleati.
10 giugno - Le forze tedesche del generale Erwin Rommel raggiungono La Manica.
10 giugno - Il Canada dichiara guerra all'Italia.
10 giugno - La Norvegia firma la resa.
12 giugno - 13.000 soldati britannici e francesi si arrendono al generale Erwin Rommel a Saint-Valery-en-Caux.
14 giugno - Parigi viene occupata dalla Wehrmacht.
14 giugno - Shoah: un primo gruppo di 728 prigionieri politici polacchi provenienti da Tarnów diventano i primi internati nel campo di concentramento di Auschwitz.
17 giugno - I tre Stati baltici, Estonia, Lettonia e Lituania vengono occupati dall'Unione Sovietica.
17 giugno - Inizio dell'Operazione Ariel, l'evacuazione delle truppe Alleate dalla Francia.
18 giugno - I bombardieri Junkers Ju 88 della Luftwaffe bombardano la nave da crociera inglese Lancastria, che stava evacuando truppe Alleate dal porto di Saint-Nazaire. Muoiono più di 2.500 persone.
20 giugno - A 11 giorni dall'entrata in guerra contro le potenze anglo-francesi, le forze armate italiane sferrano un'offensiva militare al confine contro la Francia, modificando la loro strategia iniziale difensiva adottata subito dopo la dichiarazione di guerra. Tuttavia le operazioni svolte al fronte non sono però molto agevoli per gli attaccanti, sia a causa della forte resistenza delle truppe francesi, che mettono punto un piano molto efficace per rendere impraticabili i valichi montani, sia per le condizioni del tempo che risultano particolarmente avverse a causa dello scatenarsi di una improvvisa bufera di neve.
22 giugno - Alla frontiera con la Francia prosegue il durissimo duello di artigleria tra le truppe francesi e italiane. Queste ultime riescono a conquistare la località di Mentone, ma non il forte di Ponte S. Luigi che rimane in mani francesi; nonostante i progressi compiuti nelle alpi francesi, gli italiani subiscono sostanzialmente una sconfitta e, a causa di questa disfatta sono costretti a ridimensionare le loro aspirazioni territoriali originarie nello stato transalpino.
23 giugno - Adolf Hitler si reca in visita nella Parigi occupata.

Luglio
1 luglio - Il generale Rodolfo Graziani è il nuovo comandante in capo delle forze armate italiane in Africa settentrionale e il nuovo governatore della Libia. Nell'Africa orientale formazioni aeree italiane effettuano bombardamenti contro le basi aeronavali di Aden (nello Yemen) e Porto Sudan
3 luglio - Nell’Africa Orientale Italiana, forze inglesi attaccano il presidio di Metemma, località situata al confine con il Sudan occupato dagli inglesi.
5 luglio - La Gran Bretagna e la Repubblica di Vichy interrompono le relazioni diplomatiche.
10 luglio - Viene ufficialmente creata la Repubblica di Vichy sotto la guida del maresciallo Philippe Pétain.
10 luglio - Battaglia d'Inghilterra: la Luftwaffe tedesca in preparazione dell'operazione Leone Marino, inizia a colpire i convogli inglesi che navigano nella Manica.
21 luglio - Estonia, Lettonia e Lituania si proclamano repubbliche indipendenti all'interno dell'Unione Sovietica.
26 luglio - L'aviazione italiana bombarda la base navale di Alessandria e la base di Gibilterra.

Agosto
3 agosto - in Africa orientale inizia l'attacco italiano contro la Somalia britannica.
19 agosto - In Somalia, le forze armate italiane, dopo una rapida avanzata occupano Berbera, la capitale della Somalia briatannica.

Settembre
4 settembre - La Greer è la prima nave statunitense attaccata dagli U-Boot tedeschi.
7 settembre - Trattato di Cracovia: la Romania cede il sud della Dobrugia alla Bulgaria.
7 settembre - Battaglia d'Inghilterra: la Luftwaffe inizia il bombardamento strategico di Londra per 47 notti consecutive.
13 settembre - Ha inizio l'offensiva militare italiana in Egitto.
16 settembre - In Egitto truppe italiane conquistano la località di Sollum, situata nei pressi del confine con la Cirenaica, regione orientale della Libia e riescono ad avanzare sino a Sidi el Barrani, a 95 km. circa dal confine con la Libia.
27 settembre - La Germania nazista, l'Italia fascista e l'Impero giapponese firmano il Patto Tripartito.

Ottobre
27 ottobre - Viene presentato da parte del ministro italiano Grazzi l'ultimatum alla Grecia, che è accusata di non aver assunto un atteggiamento neutrale nei confronti dell'Italia e si intima al governo greco di consentire alle forze italiane di occupare, a garanzia della neutralità greca, alcuni punti strategici in territorio greco. Il primo ministro greco Metaxas considera l'ultimatum come una vera e propria dichiarazione di guerra, perciò lo respinge e afferma che la Grecia resisterà con tutte le sue forze.
28 ottobre - L'Italia invade la Grecia.
29 ottobre - Le truppe italiane dislocate in Albania (complessivamente 105000 uomini, raggruppati nelle divisioni Siena, Ferrara, Piemonte, Parma, Venezia, Arezzo, la divisione corazzata Centauro e la divisione alpina Julia) varcano la frontiera greca e penetrano per vari punti in territorio nemico. Le forze attaccanti puntano alla conca di Giannina, al passo di Metsovo per tagliare i collegamenti dei greci tra l'Epiro e la Macedonia, ma le condizioni atmosferiche favoriscono i difensori.
31 ottobre - Termina la battaglia d'Inghilterra.

Novembre
2 novembre - In Grecia prosegue l'offensiva delle truppe italiane, in direzione di Giannina e sulle alture del Pindo che, risalendo la valle della Voiussa, riescono ad occupare il villaggio di Vovousa. Anche l'aviazione contribuisce allo svolgimento delle operazioni, ma la sua attività è ostacolata dal maltempo. Nel frattempo i greci si riorganizzano per bloccare l'avanzata italiana.
4 novembre - Sul fronte greco-albanese i difensori ellenici passano al contrattacco e aggrediscono la divisione Julia situtata presso il passo del Metsovo e respingono il tentativo delle altre divisioni accorse dalla Jugoslavia di sottrarla dall'aggiramento dei greci.
8 novembre - In Grecia la divisione alpina Julia riesce a sottrarsi a fatica all'accerchiamento delle truppe greche.
11 novembre - Notte di Taranto: la Royal Navy inglese lancia il primo attacco aereo da una portaerei della storia, contro la flotta italiana ancorata a Taranto.
11 novembre - L'incrociatore "fantasma" tedesco Atlantis entra in possesso di posta militare segreta inglese diretta in Giappone.
12 novembre - Contenuta la spinta italiana, e avendo a disposizione 100 battaglioni, il capo di stato maggiore dell'esercito greco Papagos si prepara a contrattaccare su tutta la linea del fronte, che va dal lago di Prespa allo Ionio.
14 novembre - La città inglese di Coventry viene pesantemente bomdardata dalla Luftwaffe tedesca, distruggendo 60.000 delle 75.000 abitazione della città e provocando 568 morti.
16 novembre - In risposta al bombardamento di Coventry la RAF bombarda Amburgo.
18 novembre - Adolf Hitler incontra Galeazzo Ciano per ottenere informazioni sulla disastrosa campagna italiana in Grecia.
20 novembre - Ungheria, Romania e Slovacchia si schierano a fianco dell'Asse.
21 novembre - Sul fronte greco-albanese, le truppe elleniche penetrano in territorio albanese, occupando Coriza, a sud del lago di Ocrida, Ersekè, Leskoviku e catturano 2000 uomini.
25 novembre - Mosca: Firma del Trattato di amicizia tedesco-sovietico. La Triplice alleanza - Germania nazista, Italia fascista e Impero giapponese - diventa ora Quadruplice. Grazie a questo trattato Stalin e Hitler si spartiscono la Polonia. Germania e Russia ritornano così ad essere paesi confinanti, come nel 1914. Tutto si svolge secondo i piani di Stalin.
27 novembre - In Romania un colpo di stato del generale Ion Antonescu porta all'uccisione di oltre 60 persone e all'esilio del re Carol II di Romania.
27 novembre - La Royal Navy e la Regia Marina si scontrano nella battaglia di Capo Spartivento.

Dicembre
2 dicembre - Sul fronte greco-albanese, le truppe elleniche entrano in territorio albanese, risalendo anche lungo il lato costiero, e occupano la località di Santi Quaranta.
5 dicembre - Prosegue l'avanzata delle truppe greche in Albania, le quali procedono all'occupazione di Pogradec lungo il lago di Ocrida e Permet. Gli italiano fanno affluire numerosi rinforzi a causa dell'aggravarsi della situazione, anche se scarseggiano i materiali, cioè le riserve di munizioni. Il Comando italiano però, a discapito dei greci che non riescono a sfruttare il successo perché scarsamente motorizzati e privi di mezzi corazzati, a stabilire una linea che va dalla costa sino al lago di Ocrida
6 dicembre - In Albania si verificano attacchi greci nella zona di Argirocastro, ma sono ostacolati dalla mancanza di autocarri, mezzi corazzati e artiglieria controcarro.
9 dicembre - In Egitto gli inglesi sfondano le linee italiane a Sidi-el-Barrani. Le 7 divisioni del gen. Graziani non riescono a contrastare l’urto delle 2 inglesi (la 4à indiana e la 7à corazzata) che il comandante supremo britannico nel Medio Oriente, gen. Archibald Percival WaveIl, ha mandato al contrattacco. Per le truppe italiane la sorpresa è totale: da quando, il 16 settembre, hanno conquistato Sidi el Barrani, gli italiani, nonostante la schiacciante superiorità numerica, si sono trincerati nella loro fragile conquista invece di proseguire l’avanzata. L’azione inglese comunque, efficace quanto improvvisa, mette in seria difficoltà tutto lo schieramento italiano che è costretto a volgere in ritirata nella colonia della Libia.
11 dicembre - In Egitto in 4 giorni di combattimento vengono distrutte 4 divisioni italiane, mentre i britannici subiscono 624 perdite. Gli ultimi difensori italiani rimasti in Egitto, bloccano gli immediati accessi delle truppe britanniche a Sollum.
12-15 dicembre - Bombardamento di Sheffield da parte della Luftwaffe.
17 dicembre - In Africa settentrionale le truppe inglesi entrano a Sollum, località non molto distante dal confine libico.

1941
Gennaio
3 gennaio - Gli inglesi, dopo l'arrivo della 6° divisione australiana, entrano in Libia e attaccano la località di Bardia, ai confini con l'Egitto. Le difese della piazzaforte italiana, sono sfondate quasi subito grazie all'impiego dei carri armati, risultanti più efficienti di quelli italiani.
5 gennaio - Nonostante la coraggiosa difesa opposta agli inglesi dai difensori della piazzaforte di Bardia, gli inglesi riescono ad avere la meglio, ma subiscono, tra morti e feriti 456 perdite.
7 gennaio - I primi contingenti britannici prendono contatto con i difensori nel settore di Tobruk. Per la difesa della città, il generale Graziani può contare su 25000 uomini, 220 cannoni e una settantina di carri armati.
8 gennaio - in Albania le truppe greche conquistano la località di Kèlcyrè, ma non riescono a sfondare in direzione di Berat e Valona
19 gennaio - Truppe britanniche attaccano gli italiani in Eritrea.
20 gennaio - All'inizio dell'offensiva militare avviata in Africa orientale dalle forze alleate, il comandante della forza inglese del Sudan, William Platt dispone di 2 divisioni (4° e 5° divisione indiana), mentre le truppe italiane ammontano a 17000 uomini.
21 gennaio - Truppe britanniche e australiane attaccano Tobruk.
22 gennaio - Tobruk cade in mano britannica.
23 gennaio - in Africa orientale gli inglesi conquistano Kassala, città situata al confine tra il Sudan e l'Eritrea e penetrano anche nella Somalia italiana, occupando la località di Gelib. In Africa settentrionale, gli inglesi, dopo aver occupato la guarnigione italiana di Tobruk avanzano sino a 30 km. da Derna
26 gennaio - In Albania gli italiani avviano la riconquista della località di Kèlcyrè.
28 gennaio - in Eritrea la 5° divisione indiana occupa Agordat, mentre le truppe italiane oppongono una strenua resistenza a Barentu, a sud di Agordat, ma sono costretti a ritirarsi.
29 gennaio - In Libia, gli italiani abbandonano Derna e l'intera Cirenaica per costituire una solida linea difensiva al confine con la Tripolitania.
In Grecia per malattia muore il primo ministro greco Metaxas, che sarà sostituito da Koritzis, presidente della Banca ellenica.

30 gennaio - in Libia, gli inglesi occupano Derna

Febbraio
1 febbraio - In Africa settentrionale gli inglesi proseguendo la loro avanzata nella regione della Cirenaica in Libia, si avvicinano a Bengasi e tentano di tagliare la strada agli italiani che si ritirano verso la Tripolitania.
3 febbraio - I nazisti impongono come capo di governo della Repubblica di Vichy, Pierre Laval.
4 febbraio - In Eritrea inizia la battaglia per la conquista di Cheren
11 febbraio - La Cirenaica è perduta, a sostegno degli italiani, arrivano in Libia Erwin Rommel e due divisioni dell'Afrikakorps.
6 febbraio - In Libia Bengasi è occupata dalle truppe inglesi, mentre a sud gli italiani impegnano severamente i britannici per sottrarsi all'accerchiamento nemico.
7 febbraio - Gli inglesi occupano la località di Agedabia, mentre 5000 italiani (tra militari e civili) sono costretti ad arrendersi agli alleati. Prosegue la ritirata delle rimanenti truppe italiane verso la località di El-Agheila, (che sarà raggiunta dagli inglesi due giorni dopo), al confine tra la Cirenaica, ormai interamente conquistata dagli inglesi a parte le oasi di Giarabab, e la Tripolitania.
14 febbraio - sul fronte greco-albanese, i bollettini di guerra segnalano che le spinte offensive dei greci in Albania sono respinte, seppur subendo gravi perdite. Nel settore dell' Africa settentrionale sbarcano a Tripoli i primi contingenti tedeschi inviati a sostegno degli italiani e guidati dal generale Erwin Rommel.
17 febbraio- Nella Somalia italiana la 11°, 12° divisione africana e la 1° sudafricana occupano la base di Chisimaio.
23 febbraio - In Grecia giungono rinforzi militari dalla Gran Bretagna, a sostegno delle truppe elleniche combattono nell'Albania meridionale, comprendenti 100000 uomini, 240 pezzi di artiglieria, 224 cannoni e 142 carri armati.
26 febbraio - nella Somalia meridionale truppe inglesi occupano Mogadiscio.

Marzo
In Italia continuano le restrizioni. Sospesa la fabbricazione di pasticceria fresca, panettoni, gelati al latte, la farina per il pane va miscelata con patate bollite, carne razionata, clienti registrati nelle macellerie, pasta autarchica, crema e burro a disposizione del Ministero.
1° marzo - La Bulgaria firma il Patto tripartito entrando in tal modo a far parte dell'Asse.
7 marzo - in Grecia iniziano i primi sbarchi del corpo di spedizione britannico (formato da 57000 uomini), nel porto di Pireo e Valos a sostegno delle truppe greche che combattono in Albania.
9 marzo in Albania ha inizio la controffensiva delle forze italiane schierate a sud di Berat e lungo il fiume Voiussa.
11 marzo - F. D. Roosevelt sigla la Legge sugli Affitti e Prestiti, che consente di assegnare in prestito agli Alleati rifornimenti provenienti dall'industria bellica americana.
13 marzo - In Albania prosegue l'offensiva delle truppe italiane che puntano a Klisura, ma non riescono a sfondare le difese nemiche, che cercano di contenerne la spinta offensiva.
15 marzo - In Eritrea gli inglesi iniziano la battaglia per la conquista della località di Cheren, a nord-ovest di Asmara.
16 marzo - In Africa orientale, gli inglesi provenienti dal protettorato di Eden, nello Yemen sbarcano a Berbera, nella Somalia britannica e ricacciano gli italiani che l'avevano occupata, procedendo poi al confine con la Abissinia.
17 marzo - Gli inglesi penetrano in Abissinia dalla Somalia italiana e occupano la località di Giggigà.
20 marzo - Nella Somalia inglese le truppe britanniche proseguendo la loro avanzata verso l'Abissinia, in Etiopia, occupano la località di Hargheysa.
24 marzo - In Africa settentrionale le truppe del generale Rommel occupano el-Agheila, località al confine tra Tripolitania e Cirenaica
25 marzo - Il Regno di Jugoslavia entra a far parte dell'Asse.
26 marzo - In Etiopia orientale gli inglesi occupano la città di Harar.
27 marzo - Attacco di Pearl Harbor: la spia giapponese Takeo Yoshikawa arriva ad Honolulu, nelle Hawaii e inizia a studiare la flotta americana ancorata a Pearl Harbor.
27 marzo-29 marzo - Mar Egeo: battaglia di Capo Matapan: si scontrano la Royal Navy e la Regia Marina che perde cinque navi.
28 marzo - in Eritrea gli italiani, dopo 12 giorni di combattimenti sono costretti a ritirarsi da Cheren.
29 marzo - In Etiopia orientale le truppe inglesi conquistano Diredaua, ad ovest di Harar.

Aprile
La situazione in Europa prima della Campagna dei Balcani.1 aprile - In Africa orientale la 4° e la 5° divisione indiana occupano Asmara, in Eritrea.
2 aprile - In Libia le truppe italo-tedesche guidate da Rommel riconquistano Agedabia, a sud di Bengasi.
4 aprile - In Africa settentrionale Rommel dispone della 5° divisione motorizzata e di altre due divisioni italiane per la riconquista di Bengasi, mentre gli inglesi si difendono con la 2° divisione corazzata, la 9° divisione australiana e una brigata motorizzata italiana.
5 aprile - Le truppe dell'Asse in Libia riconquistano Bengasi.
6 aprile - Truppe tedesche, italiane, ungheresi e rumene attaccano la Jugoslavia e la Grecia in soccorso degli italiani.
7 aprile - In Etiopia gli inglesi occupano la capitale Addis Adeba.
8 aprile - In Eritrea gli inglesi conquistano Massaua, un centro di resistenza difeso da 13000 italiani.
10 aprile - In Libia la piazzaforte di Tobruk, dove si sono rifugiati gli australiani della 9° divisione, è assediata dalle forze dell'asse.
11 aprile - In Jugoslavia la 2° armata italiana penetrata dalla frontiera giuliana avanza verso Lubiana, che viene occupata, Spalato e Ragusa.
In Africa settentrionale Rommel sferra un attacco contro la roccaforte di Tobruk condotto da 2 divisioni italiane e la 5° tedesca, ma verso sera il loro attacco è respinto.

12 aprile - In Jugoslavia gli italiani occupano varie località costiera, compresa l'isola di Ugliano; in Libia gli italo-tedeschi rioccupano Bardia.
13 aprile - Sul fronte greco-albanese gli italiani danno vita a una operazione offensiva che porta alla riconquista di Corcia, Permet e Argirocastro, mentre alcune divisioni avanzano verso l'Epiro.
14 aprile - In Libia le forze comandate da Rommel tentano di sferrare una nuova offensiva contro Tobruk, riuscendo a penetrare momentaneamente nella roccaforte, ma nel pomeriggio sono costrette a ritirarsi, dopo il contrattacco dei britannici.
16 aprile - In Jugoslavia gli italiani occupano Danilovgrad e l'isola Veglia.
17 aprile - La Jugoslavia firma la resa e viene suddivisa tra i vincitori.
21 aprile - La Grecia firma la resa mentre le truppe britanniche si ritirano a Creta.
27 aprile - L'esercito tedesco entra ad Atene.

Maggio
5 maggio - L'Imperatore Haile Selassie entra ad Addis Abeba.
9 maggio - L'U-Boot tedesco U-110 viene catturato dalla Royal Navy. A bordo viene recuperata la macchina Enigma e i codici segreti utilizzati dai tedeschi.
10 maggio - Rudolf Hess si paracaduta in Scozia per una presunta missione di pace.
20 maggio - Battaglia di Creta: truppe paracadutiste tedesche si lanciano su Creta.
24 maggio - Viene affondato dagli inglesi il piroscafo Conte Rosso provocando 2.300 morti.
24 maggio - La corazzata tedesca Bismarck affonda l'incrociatore da battaglia britannico Hood.
27 maggio - Viene affondata la corazzata tedesca Bismarck: muoiono 2.300 marinai.

Giugno
1° giugno - Creta viene interamente occupata dalle truppe tedesche.
8 giugno - Gli Alleati invadono il Libano e la Siria.
9 giugno - La Finlandia inizia la mobilitazione delle proprie truppe e le pone sotto il controllo tattico tedesco.
14 giugno - Deportazioni di massa di personalità estoni, lituane e lettoni verso la Siberia.
21 giugno - La Germania dichiara guerra all'URSS, seguita subito dopo da Romania, Finlandia, Ungheria e Italia. Inizia l'Operazione Barbarossa, l'attacco di proporzioni gigantesche a Stalin portato da 145 divisioni germaniche contro 170 divisioni russe.
25 giugno - La Finlandia, volendo prendersi una rivincita sui Russi, entra in guerra a fianco della Germania.

Luglio
I tedeschi ottengono grandi successi sul fronte russo, l'URSS è costretta ad abbandonare la Polonia e gli stati baltici attestandosi sulla linea Stalin.
4 luglio - Shoah: massacro di scienziati e professori polacchi catturati dalle truppe tedesche a Lwów.
5 luglio - La Wehrmacht raggiunge il fiume Dnepr.
7 luglio - Truppe americane sbarcano in Islanda e occupano l'isola per prevenire un'invasione tedesca.
10 luglio - Partono dall'Italia i primi contingenti di Alpini (CSIR) per la campagna di Russia.
13 luglio - Montenegro: prima rivolta popolare in Europa contro l'occupazione nazi-fascista.
26 luglio - A seguito dell'occupazione giapponese dell'Indocina francese il Presidente Franklin D. Roosevelt ordina la messa in custodia di tutti i beni giapponesi sul suolo americano.
31 luglio - Cominciano i rastrellamenti di ebrei e le deportazioni nei campi di sterminio.

Agosto
14 agosto - Al largo dell'isola di Terranova, F.D. Roosevelt e Churchill sottoscrivono la Carta Atlantica.
24 agosto - Adolf Hitler ordina la sospensione del Programma T4, che però viene ripreso all'interno dei campi di concentramento.

Settembre
8 settembre - Unione Sovietica: inizia l'assedio di Leningrado da parte della Wehrmacht.
16 settembre - Lo scià d'Iran Reza Pahlavi è costretto ad abdicare in favore del figlio Mohammad a seguito delle pressioni di Gran Bretagna e URSS.

Ottobre
2 ottobre - Operazione Tifone: inizio dell'offensiva tedesca su Mosca.
8 ottobre - L'esercito tedesco raggiunge il Mar d'Azov e cattura Mariupol'.
21 ottobre - Rappresaglia tedesca in Jugoslavia.

Novembre
Gli Stati Uniti chiedono invano all'Impero giapponese di abbandonare l'alleanza con Germania e Italia.
12 novembre - Inizio della battaglia di Mosca.
15 novembre - Richard Sorge, agente segreto russo all'ambasciata giapponese, comunica a Stalin che i giapponesi non attaccheranno la Russia, ma stanno preparandosi per dichiarare guerra agli Stati Uniti. Stalin sguarnisce tutta la frontiera in Estremo Oriente, 3.000 chilometri da Vladivostock alla Mongolia, concentrando le forze per la difesa di Mosca.
17 novembre - Attacco di Pearl Harbor: Joseph Grew, ambasciatore americano in Giappone, invia una nota al Dipartimento di Stato americano circa i piani giapponesi di un attacco contro Pearl Harbor, nelle Hawaii (le sue note vennero ignorate).
19 novembre - L'incrociatore australiano Sydney viene affondato lungo le coste dell'Australia Occidentale: muiono 645 marinai.
26 novembre - Gli USA inviano un ultimatum all'Impero giapponese (Hull note[1]).
26 novembre - Attacco di Pearl Harbor: una flotta di sei portaerei al comando del Viceammiraglio Chuichi Nagumo salpa dalla baia di Hitokapu e si dirige alla volta di Pearl Harbor in silenzio radio.
27 novembre - Battaglia di Mosca: temperature di -12° C e truppe siberiane fermano l'avanzata tedesca su Mosca.

Dicembre
Scatto sulla USS Arizona mentre affonda nella baia di Pearl Harbor dopo l'attacco giapponese.5 dicembre - Le armate tedesche giungono a soli 20 chilometri da Mosca, poi i russi lanciano una consistente controffensiva.
7 dicembre - Forze aeronavali dell'Impero giapponese (alleato della Germania e dell'Italia) attaccano a sorpresa la flotta di stanza a Pearl Harbor, nelle isole Hawaii, infliggendole gravissime perdite.
8 dicembre - Gli Stati Uniti dichiarano guerra all'Impero giapponese e si schierano al fianco dei britannici e dei francesi. Anche l'Italia scende in guerra contro gli USA.
8 dicembre - La Cina dichiara ufficialmente guerra al Giappone.
8 dicembre - L'Olanda dichiara guerra al Giappone.
11 dicembre - La Germania e L'Italia dichiarano guerra agli Stati Uniti.
12 dicembre - Ungheria e Romania dichiarano guerra agli Stati Uniti. L'India dichiara guerra all'Impero giapponese.
25 dicembre - I soldati giapponesi iniziano l'invasione di Thailandia, Malaysia e Indocina francese, sbarcano ad Hong Kong e nelle Filippine.

1942
Gennaio
Gli eserciti italiano e tedesco, sotto il comando di Rommel, iniziano la seconda offensiva verso l'Egitto.
1° gennaio - Viene utilizzata ufficialmente per la prima volta la dicitura Nazioni Unite per indicare il patto tra gli Alleati.
2 gennaio - Manila viene catturata dalle forze giapponesi.
7 gennaio - Inizia l'assedio della penisola di Bataan.
11 gennaio - L'Impero giapponese dichara guerra ai Paesi Bassi e invade le Indie Orientali olandesi e la Birmania.
11 gennaio - Kuala Lumpur viene catturata dalle forze giapponesi.
19 gennaio - L'Impero giapponese invade la Birmania.
20 gennaio - Shoah: alla Conferenza di Wannsee di Berlino viene predispota la "soluzione finale della questione ebraica".
25 gennaio - La Thailandia dichiara guerra agli Stati Uniti e alla Gran Bretagna.

Febbraio
11 febbraio - Operazione Cerberus: una flottiglia di navi della Kriegsmarine con partenza da Brest, Francia, raggiungono i porti sicuri in Germania e Danimarca, attraverso la Manica, senza nessuna perdita.
15 febbraio - Singapore viene presa dalle forze giapponesi.
19 febbraio - Circa 150 aeroplani giapponesi bombardano Darwin, in Australia.
27 febbraio - I giapponesi sconfiggono gli alleati nella battaglia navale del Mar di Giava. Gli americani perdono la loro prima portaerei, la USS Langley, affondata al largo di Giava.
28 febbraio- Comincia l'invasione giapponese di Giava.

Aprile
Prigioniero americano durante la marcia della morte da Baatan a Cabanatuan, il campo di prigionia.2 aprile - Giunge al premier inglese Winston Churchill una lettera del presidente F.D. Roosevelt in cui si preannuncia l'arrivo nella capitale britannica di Harry Hopkins, eminenza grigia del presidente sul piano della politica estera, e del generale George Marshall, capo di stato maggiore dell'esercito. "Essi vi sottoporranno" scrive Roosevelt "un piano che, spero, sarà accolto con entusiasmo dalla Russia..." Si tratta del progetto di aprire un secondo fronte in Francia.
3 aprile - Le forze giapponesi iniziano l'assalto finale contro le forze americane e filippine arroccate nella penisola di Bataan.
9 aprile - Caduta di Bataan e inizio della Marcia della morte di Bataan.

Maggio
6 maggio - A Corregidor, le ultime forze americane e filippine si arrendono alle forze giapponesi.
8 maggio - La battaglia del Mar dei Coralli giunge alla fine.
9 maggio - Seconda battaglia di Kharkov: in Ucraina le forze sovietiche catturano la città di Kharkov.
27 maggio - Operazione Anthropoid: viene assassinato Reinhard Heydrich a Praga.

Giugno
Gli eserciti tedesco e italiano in Africa rioccupano Tobruk e penetrano in Egitto. Arrivano ad El Alamein, ad un centinaio di chilometri da Alessandria d'Egitto, ma si fermano per la resistenza britannica.
4 giugno - A Praga muore Reinhard Heydrich.
4 giugno-7 giugno - Battaglia delle Midway tra le forze americane e quelle giapponesi.
7 giugno - Forze giapponesi invadono le Isole Aleutine.
9 giugno - Il villaggio di Lidice viene distrutto e tutti i suoi abitanti massacrati come risposta della morte di Reinhard Heydrich.

Luglio
I tedeschi occupano la Crimea.
1° luglio-31 luglio - Prima battaglia di El Alamein tra le forze italo-tedesche e quelle britanniche.
13 luglio - Gli U-Boot tedeschi affondano tre mercantili nel Golfo di San Lorenzo.
16 luglio - Shoah: per ordine di Pierre Laval, primo ministro del governo della Francia di Vichy, la polizia francese arresta 13.000-20.000 ebrei.
19 luglio - Battaglia dell'Atlantico: il Grandammiraglio Karl Dönitz ordina ai propri U-Boot di ritirarsi dalle coste americane.
22 luglio - Shoah: inizia la sistematica deportazione degli ebrei dal Ghetto di Varsavia.

Agosto
7 agosto - Inizio della battaglia di Guadalcanal: i marines americani iniziano la prima azione offensiva della guerra nel Pacifico, sbarcando a Guadalcanal, nelle Isole Salomone.
19 agosto - Raid su Dieppe da parte delle forze Alleate.
22 agosto - Il Brasile dichiara guerra alla Germania e all'Italia.

Ottobre
11 ottobre - Battaglia di Capo Esperance: a nord-est di Guadalcanal la flotta americana intercetta la flotta giapponese con rifornimenti e truppe destinate alla difesa dell'isola.
23 ottobre - Inizio della Seconda battaglia di El Alamein.

Novembre
3 novembre - Seconda battaglia di El Alamein: Rommel ordina il ripiegamento delle truppe superstiti verso il confine egiziano-libico, poi lo attraversa e si stabilisce in Cirenaica.
8 novembre - Operazione Torch: truppe americane sbarcano in Marocco e Algeria. In risposta, truppe italo-tedesche occupano la Tunisia francese.
10 novembre - La Wehrmacht invade la Francia di Vichy dopo la firma dell'armistizio da parte dell'Ammiraglio François Darlan con gli Alleati nel Nord Africa.
12 novembre-15 novembre - Inizia la battaglia navale di Guadalcanal tra le forze americane e quelle giapponesi.
19 novembre - Battaglia di Stalingrado: le forze sovietiche di Georgy Zhukov lanciano l'Operazione Urano e circondano la VI. Armata tedesca, e parte della IV. Armata, a Stalingrado.
27 novembre - A Tolone, la flotta francese autoaffonda le proprie navi e sottomarini per non farle cadere in mano tedesca.

Dicembre
11 dicembre - Operazione Saturno: due armate sovietiche attaccano il settore tenuto dall'VIII. armata italiana; inizia la tragica ritirata nella neve.

1943
Gennaio
14 gennaio - Conferenza di Casablanca. Il presidente F.D. Roosevelt e il primo ministro Churchill decidono l'apertura del fronte europeo contro Hitler a partire dall'Italia meridionale, il "ventre molle d'Europa". Diverse sono le valutazioni e gli interessi in gioco tra Stati Uniti e Gran Bretagna, ma comune è la consapevolezza che l'invasione della Penisola avrebbe favorito la caduta del fascismo.
15 gennaio - Gli americani completano la conquista di Guadalcanal.
18 gennaio - I i sovietici annunciano di aver rotto l'assedio di Leningrado da parte della Wehrmacht.
18 gennaio - Shoah: Ghetto di Varsavia: prima rivolta degli ebrei del ghetto.
23 gennaio - Tripoli: i britannici occupano la città.
24 gennaio - Casablanca (Marocco): Franklin D. Roosevelt e Winston Churchill concludono la Conferenza di Casablanca.
26 gennaio - Battaglia di Nikolaiewka tra le forze italiane e quelle sovietiche per evitare l'accerchiamento.
27 gennaio - Wilhelmshaven (Germania): primo bombardamento americano sul territorio tedesco.

Febbraio
Due foto che raffigurano l'innalzamento da parte di un soldato sovietico della bandiera rossa e la felicità dei soldati dell'Armata Rossa per la vittoria al termine della battaglia di Stalingrado.Il comandante in capo dell'U.S. Army Special Brench (una divisione del Military Intelligence del Dipartimento della Difesa), colonnello Carter Clarke, viene informato in modo ufficioso che l'URSS sarebbe stata interessata a un armistizio con la Germania. L'eventualità di un accordo non viene sottovalutata dai comandi strategici USA; è così costituita un'unità di spionaggio con il compito di decodificare la corrispondenza fra le delegazioni sovietiche in USA e Mosca. Il primo febbraio iniziano le operazioni di quello che fu identificato come "the Russian problem" e che, nel 1961, diventerà il progetto VENONA, il più complesso e articolato apparato di spionaggio elettronico a danno dell'Unione Sovietica. Il progetto «ricoprì un ruolo fondamentale per neutralizzare le reti spionistiche sovietiche presenti negli Stati Uniti nel periodo postbellico, comprese quelle che cercavano di carpire i segreti della bomba atomica» [J. Bamford, L'orecchio di Dio, Fazi editore, trad. di R. Masini, pag. 30].
1° febbraio - Norvegia: I nazisti nominano Primo ministro Vidkun Quisling
2 febbraio - URSS: finisce la battaglia di Stalingrado con la resa della VI armata del Feldmaresciallo Paulus.
8 febbraio - Battaglia di Guadalcanal: fine della battaglia.
11 febbraio - Europa: Il generale Dwight D. Eisenhower viene nominato comandante delle forze alleate in Europa.
14 febbraio - Rostov viene liberata dalle forze sovietiche.
14 febbraio - Battaglia del passo di Kasserine: prima grande sconfitta delle forza americane contro l'Afrikakorps di Erwin Rommel.
16 febbraio - I sovietici riprendono Kharkov, ma la riperdono nella successiva terza battaglia di Kharkov.
18 febbraio - La Gestapo arresta i membri della Rosa Bianca.
22 febbraio - I membri della Rosa Bianca vengono giustiziati.

Marzo
Un'ondata di scioperi investe l'Italia del nord. La crisi economica dovuta alla guerra che si trascina da anni ha messo in crisi il sistema produttivo nazionale.
1° marzo - Heinz Guderian viene nominato "Ispettore generale delle truppe corazzate".
2 marzo - Battaglia del Mare di Bismarck: navi americane e australiane affondano diverse navi di un convoglio giapponese.
13 marzo - I nazisti liquidano il Ghetto di Cracovia.
26 marzo - Battaglia delle Komandorski: scontro tra la flotta americana e quella giapponese.

Maggio
11 maggio - Truppe americane invadono Attu, nelle Isole Aleutine, nel tentativo di scacciare le forze giapponesi occupanti.
13 maggio - L'Afrikakorps tedesco e le truppe italiane si arrendono in Tunisia.
16 maggio - Shoah: termina la rivolta del Ghetto di Varsavia.
24 maggio - Shoah: Josef Mengele viene nominato Comandante della sezione medica del campo di concentramento di Auschwitz.

Luglio
4 luglio - Inizio della battaglia di Kursk, la più grande battaglia di carri della storia.
6 luglio - Battaglia del Golfo di Kula tra le forze americane e quelle giapponesi.
10 luglio - Italia: con l'Operazione Husky la Settima Armata americana del generale George Patton sbarca in Sicilia, fra Licata e Gela, mentre l'Ottava Armata, comandata dal generale Montgomery, sbarca fra Pachino e Siracusa. La mafia facilita lo sbarco e riceve, in compenso il potere locale. I mafiosi sono nominati sindaci (il 90% dei comuni siciliani è governato da boss mafiosi) assicurando l'ordine alle spalle delle truppe alleate che avanzano verso nord. Con tale alleanza la mafia recupera rapidamente le posizioni che aveva perduto con il fascismo. Si consolida anche il già stretto rapporto fra delinquenza siciliana e gangsterismo italoamericano. Famosi gangster italo-americani quali Vito Genovese e Lucky Luciano si vedono circolare in uniforme dell'esercito americano ed esercitare funzioni pubbliche di rilievo nell'amministrazione alleata d'occupazione. Come prima "operazione speciale" dei servizi strategici americani in Sicilia, un gruppo degli agenti segreti di origine siciliana, con alla testa Max Corvo e Vincent Scamporino , sbarca sull'isola di Favignana per rimettere in libertà i mafiosi imprigionati.
12 luglio - Battaglia di Kolombangara tra le forze americane e quelle giapponesi.
19 luglio - Roma viene bombardata dagli Alleati.
24 luglio - Inizio dell'Operation Gomorrah: aeroplani britannici e canadesi bombardano Amburgo di notte, mentre l'aviazione americana di giorno. Alla fine dell'operazione, in novembre, 9.000 tonnellate di esplosivi avranno provocato 30.000 morti e la distruzione di 280.000 edifici.
25 luglio - Italia: il Gran Consiglio del Fascismo mette in minoranza Mussolini costringendolo alle dimissioni; contestualmente, Mussolini viene arrestato ed il potere affidato al Maresciallo d'Italia Generale Pietro Badoglio.
28 luglio - Esce in Sicilia il "manifesto separatista", che chiede agli Alleati di riconoscere l'isola come Stato sovrano indipendente a regime repubblicano.

Agosto
6 agosto - Battaglia del Golfo di Vella tra le forze americane e quelle giapponesi.
17 agosto - La Settima armata americana raggiunge Messina, seguita dopo poche ore dall'Ottava armata britannica, sancendo così la completa conquista della Sicilia.
29 agosto - La Germania scioglie il governo della Danimarca.

Settembre
Edgardo Sogno, ex ufficiale del corpo volontario fascista nella Guerra civile spagnola, viene arruolato nello Special Operations Executive (SOE) il servizio segreto militare britannico. Svolgerà una funzione di collegamento con le brigate partigiane operanti nel nord Italia.
3 settembre - Italia: invasione da parte degli Alleati.
8 settembre - annuncio dell'armistizio con gli Alleati. Fuga del Re Vittorio Emanuele III da Roma. Per l'Italia inizia di fatto la guerra contro il Terzo Reich fino a quel momento alleato.
8 settembre - Julius Fučík viene assassinato dai nazisti.
12 settembre - Il commando dei paracadutisti libera Mussolini dal Gran Sasso.
14 settembre - La Kriegsmarine, rappresentata dal capitano di vascello Max Berninghaus, e la X° flottiglia Mas rappresentata dal principe Junio Valerio Borghese firmano un accordo per una reciproca collaborazione nel rispetto dell'indipendenza e autonomia operativa della formazione italiana.
23 settembre - Viene costituita la Repubblica di Salò.

Ottobre
6 ottobre - Battaglia di Vella Lavella tra le forze americane e quelle giapponesi.
13 ottobre - l'Italia dichiara guerra alla Germania nazista e diventa cobelligerante a fianco degli Alleati.
22 ottobre - Massiccio bombardamento della RAF contro le infrastrutture industriali e civili di Kassel.

Novembre
1° novembre - Operazione Goodtime: sbarco di marines americani a Bougainville, nelle Isole Salomone.
1° novembre - Battaglia della Baia dell'Imperatrice Augusta tra le forze americane e quelle giapponesi.
2 novembre - Truppe inglesi raggiungono il fiume Garigliano.
15 novembre - Shoah: Heinrich Himmler ordina che la popolazione rom sia trattata allo stesso modo degli ebrei nei campi di concentramento.
16 novembre - 160 bombardieri americani bombardano le centrali elettriche e gli stabilimenti per l'acqua pesante di Vemork, in Norvegia, sotto controllo tedesco.
18 novembre - 440 bombardieri della RAF bombardano Berlino causando lievi danni e 131 morti, a fronte di una perdita di nove aerei e 53 uomini d'equipaggio.
20 novembre - Inizio della battaglia di Tarawa: sbarco di marines americani negli atolli di Tarawa e Butaritari delle Isole Gilbert.
22 novembre - Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill, e Chiang Kai-Shek si incontrano al Cairo, in Egitto, per discutere sulla strada da intraprendere dopo la sconfitta dell'Impero giapponese.
25 novembre - Battaglia di Capo St. George tra le forze americane e quelle giapponesi.
28 novembre/1° dicembre - Conferenza di Teheran tra Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill e Joseph Stalin sulla riorganizzazione dell'Europa dopo la fine della guerra.

Dicembre
4 dicembre - Il maresciallo Tito proclama la costituzione di un governo provvisorio jugoslavo in esilio.
24 dicembre - Il generale Dwight D. Eisenhower diventa comandante supremo degli Alleati.

1944
Gennaio
4 gennaio - Italia: Inizia la battaglia di Monte Cassino
11 gennaio - Verona: fucilazione di Galeazzo Ciano.
14 gennaio - L'Armata Rossa inizia l'offensiva intorno a Leningrado e Novgorod.
17 gennaio - Le forze britanniche in Italia attraversano il Garigliano.
20 gennaio - Germania: I britannici bombardano Berlino con 2.300 tonnellate di bombe.
20 gennaio - In Italia truppe americane tentano di attraversare il fiume Rapido.
22 gennaio - Italia: gli Alleati lanciano l'Operazione Shingle, l'assalto ad Anzio.
26 gennaio - A Bari si apre il congresso del Comitato di liberazione.
27 gennaio - Unione Sovietica: dopo 29 mesi viene rotto l'assedio di Leningrado.
29 gennaio - Inizia la battaglia di Cisterna.
30 gennaio - Truppe americane invadono l'isola di Majuro.
31 gennaio - Truppe americane sbarcano a Kwajalein e in altri atolli delle Isole Marshall occupate dai giapponesi.

Febbraio
1° febbraio - Truppe americane invadono le Isole Marshall.
3 febbraio - Termina la Conquista delle Marshall che vengono totalmente liberate dalle forze americane.
14 febbraio - Rivolta anti-giapponese a Giava.
15 febbraio - Battaglia di Monte Cassino: distruzione dell'Abbazia di Montecassino.
17 febbraio - Inizio della battaglia di battaglia di Eniwetok.
20 febbraio - Inizio dei bombardamenti sui centri industriali della Germania da parte delle forze aeree Alleate.
22 febbraio - L'atollo di Eniwetok viene conquistato dalle truppe americane al termine di una sanguinosa battaglia.
29 febbraio - Le Isole dell'Ammiragliato sono invase dalle truppe americane del generale Douglas MacArthur nell'ambito dell'Operazione Brewer.

Marzo
1° marzo - I giapponesi lanciano un'offensiva nel sud e nel centro della Cina contro le forze comuniste di Mao Zedong.
12 marzo - Viene costituito il Comitato nazionale per la liberazione della Grecia.
15 marzo - Battaglia di Monte Cassino: nuovo bombardamento Alleato sulle postazioni difensive tenute dai paracadutisti della 1. Fallschirmjäger Division.
17 marzo - I nazisti uccidono a Rîbniţa (Moldavia) almeno 400 persone, in gran parte cittadini sovietici e anti-fascisti romeni.
18 marzo - La Wehrmacht occupa l'Ungheria.
24 marzo - Italia: a Roma attacco in via Rasella, 33 soldati tedeschi sono uccisi. Il comando tedesco annuncia l'immediata rappresaglia: dieci prigionieri italiani per ogni tedesco ucciso vengono trucidati alle Fosse Ardeatine.

Aprile
aprile - Le truppe sovietiche travolgono i tedeschi e marciano verso la Germania.

Maggio
9 maggio - L'Armata Rossa libera Sebastopoli.
12 maggio - Le truppe sovietiche completano la liberazione della Crimea.
18 maggio - Battaglia di Monte Cassino: i tedeschi evacuano le proprie posizioni dalla cima di Monte Cassino.
18 maggio - Inizia la deportazione dei Tartari di Crimea da parte del governo sovietico.

Giugno
Sbarco delle truppe Alleate sulle spiagge della Normandia durante il D-Day.4 giugno - Le forze navali americane catturano l'U-Boot U-505.
4 giugno - Italia: Roma viene liberata dagli Alleati.
5 giugno - Più di 1.000 bombardieri inglesi sganciano 5.000 tonnellate di bombe sulle spiagge della Normandia in preparazione dello sbarco.
6 giugno - Francia: gli Alleati iniziano lo sbarco in Normandia (Operazione Overlord). Più di 155.000 soldati Alleati si scontrano contro le forze tedesche trincerate nel Vallo Atlantico.
9 giugno - L'Armata Rossa lancia un'offensiva contro la Finlandia nel tentativo di portare alla resa il paese scandinavo.
10 giugno - 642 tra uomini, donne e bambini vengono massacrati dalle SS a Oradour-sur-Glane, Francia.
13 giugno - I tedeschi lanciano il primo attacco missilistico della storia, impiegando i missili V1 contro l'Inghilterra.
15 giugno - Battaglia di Saipan: gli Stati Uniti invadono Saipan.
19 giugno - Battaglia del Mare delle Filippine, scontro aereonavale tra la flotta giapponese e americana. Il Giappone perde tre portaerei e la gran parte degli aerei imbarcati.
22 giugno - Operazione Bagration: i sovietici lanciano un'ampia offensiva contro la Wehrmacht, liberando la Bielorussia e arrivando al confine con la Polonia.
25 giugno - Inizia la battaglia di Tali-Ihantala tra le forze finlandesi e quelle sovietiche.
26 giugno - Le truppe americane occupano Cherbourg.

Luglio
3 luglio - Le truppe sovietiche liberano Minsk.
9 luglio - Truppe britanniche e canadesi occupano Caen.
10 luglio - Le truppe sovietiche iniziano a liberare gli Stati baltici.
13 luglio - Liberazione di Vilnius.
18 luglio - Hideki Tojo rassegna le dimissioni da Primo Ministro del Giappone a seguito degli ultimi roveschi militari.
20 luglio - Alti ufficiali tedeschi organizzano un attentato contro Adolf Hitler, che rimane solo ferito.
21 luglio - Battaglia di Guam: truppe americane sbarcano a Guam.
21 luglio - Creazione del Comitato polacco di liberazione.
25 luglio - Nell'ambito dell'Operazione Spring le truppe canadesi perdono 18.444 uomini, di cui 5.021 morti.

Agosto
1° agosto - Inizia la Rivolta di Varsavia.
2 agosto - La Turchia sospende le relazioni politiche ed economiche con la Germania.
4 agosto - Un informatore olandese della Gestapo comunica alle forze naziste il nascondiglio della famiglia di Anna Frank.
10 agosto - Battaglia di Guam: truppe americane liberano Guam.
12 agosto - Truppe americane liberano Firenze.
15 agosto - Operazione Dragoon: truppe americane sbarcano nel sud della Francia.
19 agosto - Insurrezione di Parigi (si veda Liberazione di Parigi).
23 agosto - Ion Antonescu, primo ministro della Romania, viene arrestato, e viene creato un nuovo governo. La Romania si schiera a fianco degli Alleati.
24 agosto - Gli Alleati entrano a Parigi (si veda Liberazione di Parigi).
25 agosto - L'Ungheria decide di continuare la guerra a fianco della Germania.
25 agosto-30 settembre: Si combatte la battaglia di Rimini, il più grande scontro di mezzi mai combattuto in Italia, e il secondo più grande scontro terrestre in Europa dopo Volgograd (l'ex Stalingrado). Le forze alleate riescono a sfondare la Linea Gotica.
29 agosto - Inizio della rivolta nazionale Slovacca.

Settembre
1° settembre - In Bulgaria il governo Bagraniov rassegna le dimissioni.
2 settembre - Shoah: Anna Frank e la sua famiglia vengono caricati su un treno merci che li trasporta da Westerbork al campo di concentramento di Auschwitz, dove arriveranno dopo 3 giorni.
3 settembre - Gli Alleati liberano Bruxelles.
4 settembre - La Finlandia interrompe le relazioni diplomatiche con la Germania.
8 settembre - Londra viene bombardata per la prima volta dai missili V2 tedeschi.
9 settembre - Insurrezione di Sofia.
11 settembre - Le forze Alleate provenienti dal nord e dal sud della Francia si incontrano a Digione.
17 settembre - Inizio dell'Operazione Market Garden.
19 settembre - Viene firmato l'armistizio tra la Finlandia e l'Unione Sovietica.
26 settembre - Si conclude l'Operazione Market Garden con una completa sconfitta delle forze Alleate.
29 settembre-1° ottobre - I tedeschi in ritirata compiono una strage a Marzabotto, nell'Appennino bolognese. Per rappresaglia vengono uccise 1.836 persone.

Ottobre
La nave da battaglia Yamato e l'incrociatore Tone (o il Chikuma) in rotta verso la zona della battaglia del Golfo di Leyte.1° ottobre - Termina la rivolta di Varsavia.
6 ottobre - Inizio della battaglia di Debrecen sul fronte orientale (terminerà il 29 ottobre)
9 ottobre - Winston Churchill, preoccupato dalla rapidità dell'avanzata sovietica, si reca a Mosca per un incontro riservato con Stalin, durante il quale definisce la futura divisione geopolitica dell'Europa.
10 ottobre - Shoah: 800 bambini rom vengono sistematicamente uccisi ad Auschwitz.
12 ottobre - Gli Alleati sbarcano ad Atene.
13 ottobre - Riga viene liberata dall'Armata Rossa.
14 ottobre - Il Feldmaresciallo Erwin Rommel si suicida dopo le accuse mossegli in seguito all'attentato contro Hitler.
20 ottobre - Jugoslavia: i partigiani di Tito e l'Armata rossa liberano Belgrado.
21 ottobre - Al termine della battaglia, Aachen è la prima città della Germania ad essere occupata dalle forze Alleate.
23 ottobre - Inizia la battaglia del Golfo di Leyte nelle Filippine.
25 ottobre - L'Armata Rossa libera Kirkenes, la prima città della Norvegia ad essere liberata dall'occupazione tedesca.
26 ottobre - Si conclude la battaglia del Golfo di Leyte.

Novembre
novembre - Il comandante delle forze alleate generale Alexander ordina ai partigiani italiani di sospendere tutte le operazioni di guerriglia, in attesa dell'offensiva alleata di primavera. 250.000 uomini si trovano così isolati e accerchiati dalle forze tedesche su tutto l'arco alpino.
12 novembre - La corazzata tedesca Tirpitz viene distrutta in Norvegia da un bombardamento della RAF.
24 novembre - Bombardamento di Tokyo: primo raid di 88 bombardieri americani sulla capitale giapponese.
26 novembre - Shoah: le camere a gas dei campi di Auschwitz e Stutthof vengono distrutti.

Dicembre
7 dicembre - Giancarlo Pajetta, Ferruccio Parri e Edgardo Sogno ottengono dal generale Wilson un appoggio militare per paracadutare i viveri necessari alla sopravvivenza dei partigiani del Nord.
16 dicembre - La Wehrmacht lancia l'Offensiva delle Ardenne.
17 dicembre - Truppe delle SS compiono il massacro di Malmedy.
26 dicembre - Truppe americane respingono le forze tedesche a Bastogne.
29 dicembre - L'Albania viene liberata.
31 dicembre - L'Ungheria dichiara guerra alla Germania.

1945
Gennaio
12 gennaio - Europa orientale: l'Armata Rossa comincia una ampia offensiva.
12 gennaio - Le truppe statunitensi si attestano sul Reno.
13 gennaio - Ungheria: i sovietici arrestano Raoul Wallenberg.
17 gennaio - Varsavia viene liberata dall'Armata Rossa.
17 gennaio - Shoah: i nazisti cominciano ad evacuare il campo di concentramento di Auschwitz.
20 gennaio - L'Ungheria firma un armistizio con gli Alleati.
21 gennaio - Truppe anglo-indiane iniziano la riconquista della Birmania. Successivamente gli Alleati occupano le Filippine.
27 gennaio - Shoah: Entrata dell'Armata rossa nel campo di sterminio di Auschwitz. L'orrore non é più taciuto.
30 gennaio - La Wilhelm Gustloff con più di 10.000 soldati tedeschi e civili fuggiti da Gotenhafen viene affondata dal sottomarino sovietico S-23. Più di 9.300 uomini annegano nel mar Baltico.
31 gennaio - Stati Uniti: Eddie Slovik viene fucilato per diserzione, la prima esecuzione per diserzione dai tempi della Guerra di secessione americana.

Febbraio
Al termine della battaglia di Iwo Jima la bandiera a stelle e striscie sventola sul Monte Suribachi.3 febbraio - L'Unione Sovietica decide di impegnarsi contro l'Impero giapponese.
4 febbraio - In Italia gli americani iniziano una serie di incontri segreti col comandante delle SS a Salò, SS-Obergruppenführer Karl Wolff, che offre la resa dei tedeschi sulla base di reciproche garanzie.
4 febbraio - 11 febbraio: Franklin D. Roosevelt, Winston Churchill e Joseph Stalin si incontrano alla Conferenza di Yalta.
9 febbraio - Walter Ulbricht diventa il leader dei comunisti tedeschi di Mosca.
13 febbraio - Budapest viene liberata dalle forze sovietiche.
13 febbraio - Bombardamento di Dresda, la città bruciò per più di una settimana.
16 febbraio - Truppe americane sbarcano a Corregidor nelle Filippine.
16 febbraio - Truppe americane riconquistano la penisola di Bataan.
19 febbraio - Inizia la battaglia di Iwo Jima, più di 30.000 marines sbarcano sull'isola.
23 febbraio - Battaglia di Iwo Jima: gli americani conquistano l'isola e issano la bandiera a stella e striscie, immortalata in una celebre fotografia.
23 febbraio - Manila, capitale delle Filippine, viene liberata.
23 febbraio - Capitolazione della guarnigione tedesca di Poznań, che viene liberata.

Marzo
3 marzo - La Finlandia dichiara guerra alla Germania.
7 marzo - Truppe statunitensi costituiscono una testa di ponte sul Reno, presso Remangen, ed entrano in territorio tedesco.
8 marzo - Josip Broz Tito forma un governo in Jugoslavia.
9 marzo-10 marzo - Bombardieri B-29 americani bombardano vaste aree del Giappone. A Tokyo le bombe incendiarie provocano 100.000 morti tra i civili.
16 marzo - Battaglia di Iwo Jima: gli statunitensi completano la conquista dell'isola nonostante una piccola sacca di resistenza giapponese.
17 marzo - Bombardieri B-29 americani bombardano Kobe provocando la morte di 8.000 persone.
18 marzo - 1.250 bombardieri statunitensi bombardano Berlino.
19 marzo - Hitler ordina la distruzione sistematica di tutte le installazioni industriali, militari e civili presenti in Germania.
21 marzo - Truppe britanniche liberano Mandalay, Myanmar.
30 marzo - Austria: le truppe sovietiche entrano in territorio austriaco.

Aprile
1° aprile - Oceano Pacifico: inizia la battaglia di Okinawa.
4 aprile - Inizia la Rivolta georgiana di Texel.
4 aprile - Shoah: truppe americane liberano il campo di concentramento di Ohrdruf in Germania.
7 aprile - La corazzata giapponese Yamato viene affondanta a nord di Okinawa.
9 aprile - Wilhelm Canaris, Hans Oster, e Hans Dohanyi vengono impiccati, come coospiratori, nel campo di concentramento di Flossenbürg, insieme al pastore Dietrich Bonhoeffer.
10 aprile - Shoah: truppe americane liberano il campo di concentramento di Buchenwald.
12 aprile - Stati Uniti: muore il Presidente degli Stati Uniti Franklin Delano Roosevelt, il vicepresidente Harry S. Truman ne assume le funzioni.
13 aprile - Austria: l'Armata Rossa entra a Vienna
13 aprile - Il generale americano Clark, comandante delle forze alleate in Italia, impartisce ai partigiani un nuovo ordine di smobilitazione. Ma la Direttiva n. 16 del CLN AI è ormai operativa, e i combattenti del Nord Italia sono già pronti all'insurrezione. Come poi scrisse A. Dulles, capo del Servizio di spionaggio americano, lo scopo di Clark era di impedire ogni contatto tra i partigiani italiani e i comunisti jugoslavi ormai alle porte di Trieste: "Un cessate il fuoco in questo momento [il riferimento di Dulles è anche alle trattative in corso con i nazisti] consente agli anglo-americani di bloccare l'avanzata dei russi a ovest verso Berlino, ma anche di opporsi alle minacce di Tito verso Trieste per impedire un eventuale aiuto a una insurrezione armata comunista che ha molto probabilmente l'intenzione di instaurare una repubblica sovietica nell'Italia settentrionale".
15 aprile - Shoah: viene liberato il campo di concentramento di Bergen-Belsen.
20 aprile - Germania: le truppe sovietiche entrano in Berlino.
24 aprile - Gli Alleati attraversano il Po, in allarme per gli eventi insurrezionali esplosi tra Torino e Genova e la minaccia comunista su Vienna e Trieste. Massicci bombardamenti, del tutto inutili, vengono effettuati sul territorio veneto, quasi ad ammonimento verso l'Armata Rossa di non infrangere i patti sottoscritti a Mosca e Yalta.
25 aprile - Italia: fine della guerra.
25 aprile - Le truppe americane e quelle sovietiche si incontrano sull'Elba, dividendo così la Germania in due.
28 aprile - Italia: Benito Mussolini è catturato a Dongo, sul lago di Como, dai partigiani mentre fugge travestito da tedesco (con quindici gerarchi e Clara Petacci) e passato per le armi. I loro corpi vengono appesi a testa in giù in piazzale Loreto a Milano.
30 aprile - Berlino (Germania): Adolf Hitler ed Eva Braun, unitisi in matrimonio il giorno prima, si suicidano nel bunker della Cancelleria a Berlino, mentre i generali tedeschi trattano la resa a sua insaputa. Karl Dönitz viene nominato Presidente della Germania, e Joseph Goebbels Cancelliere della Germania.

Maggio
Un soldato dell'Armata Rossa issa la bandiera dell'Unione Sovietica sul Reichstag.1° maggio - Germania: dopo aver ucciso i propri figli, Magda e Joseph Goebbels si tolgono la vita.
1° maggio - Karl Dönitz nomina il Conte Lutz Schwerin von Krosigk Cancelliere della Germania.
2 maggio - Battaglia di Berlino: l'Armata Rossa conquista Berlino. Poi si congiunge con gli americani.
3 maggio - Germania: lo scienziato missilistico Wernher von Braun e 120 membri del suo staff si arrendono alle forze americane.
4 maggio - Shoah: truppe britanniche liberano il campo di concentramento di Neuengamme, presso Amburgo.
5 maggio - Shoah: gli americani liberano il campo di concentramento di Mauthausen-Gusen (tra i prigionieri: Simon Wiesenthal)
5 maggio - Insurrezione di Praga.
5 maggio - Truppe canadesi liberano Amsterdam.
5 maggio - Il Grandammiraglio Karl Dönitz ordina a tutti gli U-Boot di sospendere le operazioni offensive e di fare rientro alle proprie basi.
7 maggio - Alfred Jodl firma la resa incondizionata delle forze armate tedesche a Reims.
8 maggio - Germania: con la resa incondizionata del Terzo Reich, finisce formalmente la guerra in Europa. Le forze dell'Impero giapponese si ritirano ovunque ma non si arrendono.
8 maggio - Truppe britanniche e forze partigiane slovene giungono a Klagenfurt.
9 maggio - Vengono catturari Hermann Göring, e in Norvegia, Vidkun Quisling.
9 maggio - Praga: entra l'Armata Rossa.
23 maggio - Karl Dönitz e il Conte Lutz Schwerin von Krosigk vengono formalmente arrestati dalle truppe inglesi a Flensburg.
23 maggio - Heinrich Himmler, Reichsfüher delle SS, catturato dalle forze britanniche, si suicida.

Giugno
6 giugno - Norvegia: il re Haakon VII di Norvegia riprende il trono.
21 giugno - Termina la battaglia di Okinawa.

Luglio
1° luglio - Il territorio tedesco è diviso in quattro zone d'occupazione, comandate da Stati Uniti, Gran Bretagna, URSS e Francia.
8 luglio - Giunge una nota informativa al neopresidente americano Harry Truman, secondo la quale l'Impero giapponese sarebbe disposto ad arrendersi in cambio della salvezza dell'Imperatore.
16 luglio - Stati Uniti: nel deserto del New Mexico si svolge il Trinity test, la prima esplosione di una bomba atomica.
17 luglio - Inizio della Conferenza di Potsdam; gli Alleati determinano il futuro della Germania.
21 luglio - Il presidente Truman approva l'ordine di utilizzo della bomba atomica sul Giappone.
23 luglio - Il Maresciallo Philippe Pétain presidente della Repubblica di Vichy viene arrestato con l'accusa di tradimento.
26 luglio - Il presidente Harry Truman fa cancellare, dal Documento finale della Conferenza di Potsdam, l'articolo 12 sulle condizioni di pace per il Giappone, col quale si concede alla nazione sconfitta, in cambio della resa incondizionata, di mantenere in carica l'Imperatore.
28 luglio - Il governo dell'Impero giapponese respinge la Dichiarazione di Potsdam.

Agosto
Il fungo dopo il bombardamento su Nagasaki a 18 km dal suolo.6 agosto - Hiroshima (Giappone): il bombardiere americano Enola Gay sgancia la prima bomba atomica (Little Boy), causando circa 150.000 vittime.
8 agosto - Unione Sovietica/Giappone: L'Unione Sovietica dichiara guerra all'Impero giapponese e invade la Manciuria
9 agosto - Nagasaki (Giappone): gli americani sganciano la seconda bomba atomica (Fat Man).
15 agosto - Giappone: capitolazione dell'imperatore Hirohito. Fine della guerra anche sull'ultimo fronte rimasto.

Settembre
2 settembre - Il governo dell'Impero giapponese riconosce ufficialmente la propria disfatta e firma sulla corazzata americana Missouri la propria capitolazione. Finisce così la seconda guerra mondiale.

Ottobre
18 ottobre - Inizio del Processo di Norimberga contro i criminali di guerra nazisti.

:jack: adesso possiamo cominciare a discuterne :P

Edited by » Cowboy88 « - 22/1/2008, 15:51
 
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guardiano90
view post Posted on 31/1/2008, 21:30




WOW!!!bella ricostruzione storica!!!
 
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» Cowboy88 «
view post Posted on 31/1/2008, 23:46




si :woot: è comoda se ti viene qualche dubbio la puoi consultare velocemente ;)

ci ho messo un pò a farla anche! XD (pur avendo usato varie fonti!)
 
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guardiano90
view post Posted on 1/2/2008, 14:58




ne ho una simile anche io,però la tua è più completa!!!
 
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» Cowboy88 «
view post Posted on 1/2/2008, 23:47




grazie :D ho usato varie fonti ;)
 
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4 replies since 17/1/2008, 02:12   457 views
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