FORZA NUOVA AL FIANCO DEL POPOLO SERBO

Ovih dana premijer Kosova kosovski albanac Tači,bivši pripadnik mafijaške i terorističke organizacije UCK,govorio je o svojoj nameri za jdnostranim proglašenjem nezavisnosti srpske pokrajine Kosovo.



Sjedinjene Države i njihove sluge u Evropskoj Uniji odlučile su da podrže ovu veliku nepravdu,koja krši prava srpske hrišćanske populacije,stvarajući u srcu Balkana i u Evropi muslimansku mafijasku državu.



Forza Nuova, zajedno sa svim Evropskim nacionalističkim pokretima,se svom svojom snagom angažuje i vrši pritisak na vlade u EU,da ne priznaju secesiju Albanskih terorista.





AMERIKANCI DALJE OD EVROPE


KOSOVO SRPSKA OTADZBINA EVROPA HRIŠĆANSKA ZEMLJA


FORZA NUOVA


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Ових дана премијер Косова косовски албанац Тачи,бивши припадник мафијашке и терористичке организације ОВК,говорио је о својој намери за јдностраним проглашењем независности Српске покраине Косово.



Сједињене државе и њихове слуге у Европској унији одлучиле су да подрже ову велику неправду,која крши права српске хришћанске популације,стварјући у срцу Балкана и у Европи муслиманско мафијашку државу.



Форца Нуова,заједно са свим европским националистичким покретима,се свом својом снагом ангажује и врши притисак на владе у ЕУ,да не признају сецесију Албанских терориста.





АМЕРИКАНЦИ ДАЉЕ ОДЕВРОПЕ


КОСОВО ЈЕ СРПСКА ОТАЏБИНА


ЕВРОПА ХРИШЋАНСКА ЗЕМЉА


FORZA NUOVA


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<<kosovo, secessione inaccettabile>>
I serbi: <<cacciati dalla nostra terra>>


<<hanno preso la nostra terra. Dal '99 a oggi i kosovari hanno ucciso migliaia di persone, profanato tombe, abbattuto chiese.>> C'erano anche una decina di serbi, ieri, davanti al palazzo Mercanti, al presidio di Forza Nuova. La protesta guidata da Nicola Ferrarese - coordinatore regionale di FN - contro la secessione kosovara di domenica scorsa si č incrociata con quella di chi il dramma del Kosovo l'ha vissuto sulla propria pelle. <<sono nato a Pristina e sono in Italia da sei anni - spiega uno di loro - siamo scappati tutti da quella terra. Negli ultimi dieci anni prima della guerra i serbi erano in 700mila. Oggi sono 30-40mila. Come mai? Essere qui oggi (ieri ndr) č il minimo che possiamo fare>>.
Secondo Forza Nuova la protesta č tutta per una <<secessione - spiega Ferrarese - che ha violato le norme di diritto internazionale, che sancisono l'intangibilitŕ dei confini degli stati nazionali sovrani e le risoluzioni dell'Onu che stabilivano per il Kosovo un'ampia autonomia all'interno dello stato serbo>>. <<inaccettabile che venga creato uno stato mussulmano nel cuore dei balcani, a pochi km dalle coste italiane. Uno stato i cui vertici provengono dai miliziani dell'Uck, implicati nel traffico di droga e armi, in stretta collaborazione con i principali clan mafiosi dell'Albania>>. Spazio anche a stoccate politiche e all'oposizione religiosa.
<<un governo che non dovrebbe piů essere in carica si permette di riconoscere uno stato secessionista. Uno stato mussulmano, per giunta, intollerabile in Europa, dopo quello albanese>>. Stoccate anche contro "l'imperialismo americano": <<gli Stati Uniti, che oggi riconoscono con l'Italia l'indipendenza unilaterale della provincia balcanica, hanno pesanti responsabilitŕ nella drammatica situazione che si č venuta a creare in quelle terre. Furono gli Usa, infatti, ad armare e finanziare le milizie secessioniste albanesi ed islamiche dell'Uck e a creare le condizioni per l'aggressione della Nato contro la Serbia nel '99. In seguito a quella guerra gli albanesi hanno assunto il controllo sul Kosovo e hanno iniziato una pulizia etnica che ha provocato ogni sorta di orrori>>.

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TRADUZIONE IN ITALIANO DEL TESTO

Domenica scorsa la provincia del Kosovo ha dichiarato la secessione dalla Repubblica Serba,violando le norme di diritto internazionale che sanciscono l'intangibilitŕ dei confini degli stati nazionali sovrani, e violando le risoluzione dell'ONU(in particolare la 1122) che stabilivano per il Kosovo un'ampia autonomia,ma all'interno dello stato Serbo!!
Nonostante questo,gli USA ed alcuni stati della UE,tra cui l'Italia(con il consiglio dei ministri del Governo prodi,giovedě scorso.....ministro degli esteri D'Alema..) si sono affrettati a riconoscere l'indipendenza unilaterale della provincia balcanica.

Eppure proprio gli americani hanno pesanti responsabilitŕ nella drammatica situazione che si č venuta a creare in quelle terre.
Furono gli Stati Uniti ,infatti,ad armare e finanziare le milizie secessioniste albanesi e islamiche dell'UCK,e a creare le condizioni per l'aggressione della NATO contro la Serbia nel 1999.
In seguito a quella guerra gli albanesi hanno assunto il controllo sul Kossovo,ed hanno iniziato una pulizia etnica fatta di massacri efferati,profanazioni e distruzione di Monasteri,Chiese e cimiteri Cristiani,tali da costringere centinaia di migliaia di serbi a fuggire dalle loro case.

E' inaccettabile che venga creato uno stato musulmano nel cuore dei Balcani,a pochi KM dalle coste Italiane....uno stato i cui vertici provengono dall'UCK,organizzazione dedita a traffici di tutti i tipi,dalle armi alla droga,dalla prostituzione alla ricettazione di auto rubate,per non parlare della tratta degli schiavi,i clandestini,che con una base operativa come il Kosovo andranno ad ingigantire il problema proprio qui in Italia.

Per questi motivi FORZA NUOVA ritiene pericolosa per l'Italia e per l'Europa la secessione kossovara,e, a fianco del Popolo Serbo e di tutti i movimenti patriottici europei,si impegna nella battaglia per la legalitŕ internazionale e per la sicurezza dell'Europa.

LA CREAZIONE DELLO STATO DEL KOSOVO E' ILLEGGITTIMA!
IL KOSOVO APPARTIENE ALLA SERBIA!
L'EUROPA E' TERRA CRISTIANA

2008-03-17 10:34
KOSOVO:MITROVICA, ATTACCATA KFOR, RITIRO POLIZIA UNMIK
KOSOVSKA MITROVICA (KOSOVO) - Colpi di armi automatiche sono stati esplosi stamani contro i soldati della forza Nato Kfor a Kosovska Mitrovica, cittŕ etnicamente divisa nel nord del Kosovo, da dove l'Unmik, la forza di polizia delle Nazioni Unite dice di aver ricevuto, sempre stamani, l'ordine di ritirarsi. Lo rivelano rispettivamente la Nato e fonti della polizia.

Scontri e tensioni sono in corso a Kosovska Mitrovica, nel nord del Kosovo, dopo che la polizia dell'Unmik (la missione Onu) ha sgomberato il tribunale delle Nazioni Unite e arrestato una ventina dei serbi che l'aveva occupato da giovedě. Quando fra i serbi si č sparsa la voce dell'intervento dell'Unmik, alcune centinaia di serbo-kosovari si sono radunati fuori dal tribunale hanno iniziato a lanciare sassi, danneggiando alcune auto della polizia. Le forze dell'Unmik sono intervenute con i lacrimogeni e hanno allontanato i manifestanti. Ora il tribunale č presidiato da una doppia barriera di mezzi blindati del Kfor e della polizia Unmik, ma l'agenzia Beta riferisce di incidenti in corso nella parte nord della cittadina. Si odono scoppi, si vendono auto in fiamme mentre nelle strade c'é un forte odore di lacrimogeni. Mitrovica č sorvolata dagli elicotteri della Kfor.

La polizia kosovara ha reso noto che i serbi arrestati dall'Unmik fra quelli che occupavano il tribunale di Kosovska Mitrovica sono 53, 20 dei quali sono perň stati liberati dai manifestanti serbi, che hanno attaccato due cellulari della polizia dell'Onu. Alcune migliaia di manifestanti serbi sono ancora in piazza nei presi del tribunale Onu. Fra essi almeno nove sono rimasti feriti negli scontri e uno di essi sarebbe in gravi condizioni, secondo fonti ospedaliere citate dalla radio serba 'B-92'. Gli incidenti, fanno notare i media serbi, cadono esattamente quattro anni dopo le violenze etniche che portarono alla morte di otto serbi kosovari, di 11 albanesi e fecero centinaia di feriti in tutto il Kosovo. Il 17 marzo 2004, infatti, in una serie di violente incursioni scatenata dalla notizia, rivelatasi poi falsa, dell'uccisione di un bimbo albanese, migliaia di kosovari di etnia albanese inferociti incendiarono case serbe e chiese ortodosse, fra cui alcune di valore storico, provocando la fuga di circa 4.000 serbi kosovari.

Tre poliziotti ucraini della missione Onu Unmik e due soldati francesi della Kfor sono rimasti feriti in un'esplosione a Kosovska Mitrovica, nell'enclave serba nel nord del Kosovo. Lo dicono le agenzie di stampa serbe.

http://ansa.it/opencms/export/site/v..._40981998.html