PRETORIANO88 |
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| Daniela Santanché Fascista?! Ma dove!
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«Sono orgogliosa di essere fascista». Questa è la sconcertante frase pronunciata davanti alle telecamere di “In mezz’ora” dalla candidata premier della coalizione formata da “La Destra” di Storace e “Fiamma Tricolore”.
Una frase che ci offende, simbolo di una strumentalizzazione politica oltremodo indecente dato che non possiamo capire su quali basi politiche, ideologiche ed etiche la onorevole Santanchè si senta “fascista”. Partendo dal presupposto che mai il pensiero sociale del fascismo potrà essere intrapreso da qualunque deriva o posizione di destra (la nostra frase guida espressa dal capo del fascismo stesso, riportata sulla prima pagina del nostro portale lo starà per sempre a dimostrare), che invece Storace ha pensato bene di specificarla proprio nel nome della sua formazione, non possiamo neanche minimamente pensare che il denominativo “fascista” possa essere ignobilmente rivendicato e “prostituito” da servi del padrino US-sionista (la rivendicazione orgogliosa della Santanché del primo viaggio in Israele del suo presidente ne é la riprova).
Nell’intervista dopo essersi dichiarata “fascista”, nell’ ipocrisia più totale ha poi aggiunto: "Io condanno aspramente le leggi razziali". Una frase meschina e contraddittoria che evidenzia innanzitutto l'ignoranza storica (sulle leggi razziali va fatta una giusta analisi del loro significato che era avanti tutto una necessità di dichiarare guerra ad un nemico "interno" sabotatore degli interessi della Nazione italiana) e la volontà perversa di usare il fascismo come uno "spezzatino" in cui ci si appropria di qualcosa e si scarta quello che non é funzionale al proprio interesse, mentre continuità ideale intende l'accettazione totale del progetto politico e dottrinario originario senza "se" e senza "ma".
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