FN con il Tibet

Che la marcia tibetana vada avanti!



Ci giungono dal Tibet notizie di rivolta e di repressione cinese: monasteri vengono chiusi, persone deportate. Civili, monache e monaci marciano. Il popolo tibetano non si rassegna a perdere per sempre la propria terra e, con essa, la possibilità di riappropriarsi della sua cultura nei luoghi in cui essa è nata. Il popolo tibetano è in marcia e paga,ad oggi, con cento morti. Gli ospedali sono pieni di feriti e molti non hanno voluto fare ricorso alle cure mediche per non essere arrestati dalla polizia politica che staziona in permanenza agli accessi….Cosa aspetta il cosi detto Occidente a mobilitarsi in loro favore? Cosa aspetta ad opporsi alle lobbies economiche che sostengono in tutto il regime di Pechino?Le Nazione Unite dovrebbero essere costrette a condannare il regime per tanto sangue. Per inciso, informiamo che il Partito Comunista Cinese intende adottare nuove misure di "pianificazione familiare" con il dichiarato intento di ridurre ancora il tasso di natalità dei tibetani. Sarebbe anche importante chiedere alle autorità indiane di lasciare liberi i tibetani in esilio di poter manifestare in modo pacifico e non violento la loro protesta contro quello che sta accadendo a Lhasa e in molte altre parti del Tibet.
Cosa aspetta la voce rauca dell’Europa a farsi sentire? Ha forse timore di offendere il partner commerciale cinese? Tutto nella logica del profitto e degli affari. Fa come le tre scimmiette sorde, mute e cieche….meglio non vedere che ogni dissenso viene messo a tacere con la forza, meglio non sentire che la censura di tutti gli organi di informazione continua a permettere che si lavori in condizioni sub-umane, meglio non diffondere su tutti i media che la Cina non sta costruendo un clima adatto allo spirito olimpico…..
In queste condizioni, non dovrebbero svolgersi i Giochi Olimpici che hanno come base una ben diversa tradizione e valori e non ammettono il disprezzo per la dignità umane.
L’Europa si è fatta trascinare dagli USA (e non solo) nella terribile ed inutile guerra in Iraq sulla base delle fantomatiche armi di distruzione di massa mai trovate e di nuovo segue in padrone mondiale di fronte a questa sconcertante e sanguinosa realtà senza indignarsi ma chiedendo a Pechino sottovoce un po’ di “moderazione”.
Non lasciamo soli i tibetani!


Forza Nuova protesta sotto l’Ambasciata cinese a Roma


Fiore (FN): l’Italia ritiri subito i propri ambasciatori ed interrompa ogni rapporto con Pechino. Forza Nuova sta organizzando una protesta sotto l’ambasciata cinese a Roma contro i gravissimi atti di violenza e di repressione che sta perpetuando il governo cinese ai danni delle comunità tibetane manifestanti. Oggi sono morti due manifestanti, ed a migliaia sono stati brutalmente percossi. Tra loro centinaia gli arrestati. Roberto Fiore, Segretario Nazionale di Forza Nuova, afferma che: “Pechino sta dimostrando per l’ennesima volta la sua più totale incapacità di rispondere con diplomazia e di rispettare le tradizionali peculiarità del popolo tibetano. Un terzo della capitale tibetana è stata distrutta. Tra i manifestanti a Lhasa sono presenti numerosissimi religiosi, monaci a cui la Cina ha risposto con inaudita violenza militare, sparando sulla folla. È uno sproporzione di mezzi e modi vergognosa. Esigiamo che l’Italia ritiri immediatamente i suoi ambasciatori in Cina ed interrompa ogni tipo di rapporto con una Nazione che risolve nel sangue le proteste ” - prosegue Fiore - “a meno di cinque mesi dall’inizio delle Olimpici di Pechino, come minimo, ci sembra anche necessario ritirare la partecipazione dei nostri atleti ai giochi. L’Unione Europea non si accontenti di chiedere ‘moderazione’ ma prenda provvedimenti economici concreti e penalizzanti verso un paese che, ci teniamo a ricordarlo, utilizza gli stessi metodi primitivi anche per reprimere i cattolici cinesi. ” Conclude Fiore: “certo, come ha detto il Ministro dell’Interno Cinese, una predica da parte degli Stati Uniti non è credibile: noi infatti pretendiamo che si fermi la prepotenza dei forti sui deboli in ogni luogo, dall’Iraq alla Cina.”

L’UFFICIO STAMPA DI FORZA NUOVA
www.forzanuova.org
www.robertofiore.org