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Il revisionismo è davvero "pseudo-scientifico"?, Ma non è forse da nazisti bruciare libri?

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» Cowboy88 «
icon13  view post Posted on 9/5/2008, 14:55




> Sent: Thursday, May 08, 2008 11:14 PM
> Subject: "il 15 Giugno 1996 il giudice Burkhart Stein, del tribunale di
> Tubinga [anch'egli autentico democratico, progressista e
> antifaSSSSSSista],
> ordinò la confisca e l'incinerazione di tutte le copie del libro"
>
>
> GIOVEDÌ 8 MAGGIO 2008
>
> Il revisionismo è davvero "pseudo-scientifico"?
>
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> --------------------------------------------------------------------------------
>
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>
> Una delle definizioni ricorrenti, formulate contro la letteratura
> revisionista dell'Olocausto, è quella di essere "pseudo-scientifica".
> Se si prova a digitare sul motore di ricerca Google le parole "pseudo-
> scientific" e "holocaust-denial", vengono fuori migliaia di pagine
> (http://www.google.it/search?hl=it&q=pseudo...fic%2Bholocaust
> +denial&btnG=Cerca+con+Google&meta= ).
>
> Non solo. Il termine "pseudo-scientifico" è anche un atto d'accusa:
> con tale motivazione vengono ufficialmente bollati dalla magistratura
> tedesca i libri di quegli autori che vengono trascinati in tribunale
> per aver osato contestare la versione ufficiale della Shoah. Questo,
> ad esempio, è stato il destino di Germar Rudolf: (http://
> revisionistreview.blogspot.com/2007/02/german-trial-of-germar-for-
> holocaust.html ).
>
> Ma le cose stanno veramente così? Davvero studiosi come Rudolf e
> Faurisson sono "pseudo-scientifici"? In realtà, negli anni scorsi,
> due autorevolissimi storici tedeschi, pur non revisionisti, hanno
> preso pubblicamente posizione in favore della serietà scientifica di
> alcuni noti autori del revisionismo olocaustico.
>
> Il primo di questi storici è il prof. Ernst Nolte, il cui nome non ha
> bisogno di presentazioni, neppure per il pubblico italiano. Nel suo
> libro Controversie (edito in Italia nel 1999 da Corbaccio), a p. 13
> del libro leggiamo il brano seguente:
>
> "Ogni "negazione di Auschwitz" da parte di scienziati seri, come ad
> esempio Carlo Mattogno, non nega del resto la realtà di assassini di
> massa degli ebrei o degli zingari; mette in dubbio esclusivamente la
> sua causalità a opera di una decisione del vertice dello Stato,
> quindi di Hitler, e nega la possibilità tecnica delle uccisioni nelle
> camere a gas".
>
> Il secondo storico tedesco a prendere posizione in favore della
> serietà degli studiosi revisionisti è stato il prof. Joachim
> Hoffmann, illustre specialista di storia militare (è stato direttore
> scientifico dell'Istituto di Ricerca di Storia Militare: http://
> en.wikipedia.org/wiki/Joachim_Hoffmann ), deceduto nel 2002.
>
> Hoffman accettò nel 1995, su richiesta di Germar Rudolf, di scrivere
> una perizia sulla qualità scientifica del libro Grundlagen zur
> Zeitgeschichte, che era costato al suo curatore Rudolf e alla casa
> editrice il rinvio a giudizio. La versione inglese di tale perizia
> può essere letta al seguente indirizzo: http://vho.org/GB/Books/dth/
> fndHoffmann.html ).
>
> In essa Hoffmann, che non è un revisionista (almeno in senso
> stretto), riconosce la serietà del lavoro di Rudolf e dei suoi
> collaboratori. Egli afferma, tra l'altro, che "i vari contributi del
> libro sono scritti in modo competente", che "il complesso dei
> riferimenti documentari lascia poco a desiderare", e che
> "all'antologia non può essere negato un carattere accademico, in
> particolare se paragonata a molte pubblicazioni della controparte, il
> cui livello accademico non viene mai contestato. Vi sono molte cose
> nei vari contributi che colpiscono in quanto assolutamente convincenti".
>
> Conclude Hoffmann: "La soppressione di quest'opera attentamente
> documentata rappresenterebbe un impedimento forzato contro il
> legittimo impegno in favore della conoscenza scientifica e accademica".
>
> Parole che la magistratura tedesca ha fatto finta di non sentire: il
> 15 Giugno 1996 il giudice Burkhart Stein, del tribunale di Tubinga,
> ordinò la confisca e l'incinerazione di tutte le copie del libro.
>
> Ma non è forse da nazisti bruciare libri?
>
>
> PUBBLICATO DA ANDREA CARANCINI A 7.37
>
> ---------------
>
> (http://andreacarancini.blogspot.com/2008/0...onismo-davvero-
> pseudo.html)
>
 
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